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Si dice che la Hollywood classica sia stata inventata dagli europei, ma i film del vecchio e del nuovo continente sembrano ora più distanti che mai. Raccontare la realtà nelle sue tante sfaccettature e senza ipocrisie resta la forza del cinema europeo di oggi, al centro della rassegna Hollywood è lontana - Film, storie e protagonisti sotto il cielo europeo, promossa dal Goethe Institut. Attraverso una serie di titoli imperdibili si compone l'affresco di un'epoca di incertezza ma anche di grandi opportunità, in cui i temi chiave dell'immigrazione e della società multietnica sono spesso affrontati proprio da registi tedeschi di origine straniera e declinati nei generi più diversi, dal dramma alla commedia fino al road movie, in un racconto dell’odierno melting pot sempre nuovo e sorprendente. Oltre ai film di finzione, poi, sono i documentari a svolgere un ruolo chiave nel descrivere le dinamiche sociali in atto, documentari a volte ironici, a volte tragici, ma sempre capaci di un punto di vista non banale, nonché di registrare quel disagio crescente che ha investito il vecchio continente. È l'Europa stessa, infatti, a essere in crisi d'identità, una crisi che va ben al di là del dibattito sulle politiche di accoglienza. Insomma, se Hollywood è lontana, c'è comunque da sperare che l'Europa resti vicina, agli europei di oggi, di ieri e di domani.


5 maggio 2017

Cortometraggi divertenti/ironici

Welcome to Bavaria

R: Matthias Koßmehl

D 2012/13, 12 min, sottot. it.

Sulle idilliche montagne bavaresi vengono chiusi improvvisamente i confini e si introducono i controlli. Il motivo: l’ondata di profughi provenienti

dall’Africa che non tende a placarsi. Il giovane finanziere Bernie si ritrova a sorvegliare un posto di blocco di confine sperduto nel nulla. Una notte succede proprio ciò che nessuno in fin dei conti si aspetta e si ritrova faccia a faccia con un profugo africano.

 

Schwarzfahrer

R: Pepe Danquart

D 1991, s/w, 13 min, sottot. it.

In un tram una vecchia signora offende un ragazzo di colore straniero che le è seduto vicino. Questi sopporta gli insulti razzisti senza batter ciglio, finché poco prima del controllo dei biglietti le strappa di mano il biglietto e lo inghiotte con la rapidità del vento. Quando arriva il controllore, la donna cerca inutilmente di convincerlo della propria innocenza.

 

Just get married

R: Husam Chadat

SYR/D 2003, 21 min, sottot. it.

Dopo dieci anni trascorsi in Germania, lo studente siriano Ramzi Sharif si sente perfettamente integrato. Ma terminati gli studi, il suo permesso di soggiorno scade. Per poter rimanere, deve sposare una tedesca. Le donne tedesche, però, sono complicate e la madre di Sharif non riesce a capire perché lui non voglia tornare in Siria.

 

Padam

R: Josè Manuel Carrasco

E 2007, 15 min, sottot. it.

Pilar vorrebbe scappare dalla solitudine e si rivolge a un’agenzia matrimoniale. Durante il suo primo blind date conosce Marco, un ragazzo croato più giovane di lei, che è alla ricerca di una moglie per tutt’altri motivi: spera infatti di avere un permesso di soggiorno. Nonostante le diverse aspettative, la differenza d’età e i numerosi pregiudizi tra i due nasce una relazione.

 

Die Sprachschule

R: Andi Bausch

L 2006, 13 min, sottot. it.

Alcune prostitute dall’Europa dell’Est imparano il lussemburghese in una scuola di lingue, allo scopo di adescare in modo linguisticamente adeguato i clienti, tra cui evidentemente ci sono funzionari dell’Unione europea. Nella stanza accanto alcuni turisti sono alle prese con le parolacce per potersi opporre alle multe prese sul posto. Alla fine della commedia grottesca una delle prostitute sposa un poliziotto di pattuglia e diventa così, come la mette il suo protettore di un tempo, “non più disponibile per l’Unione europea”.

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3 marzo 2017

Frankfurt Coincidences

Regia di Enkelej Lluca

D 2011, 80 min, sottot. it.

Istantanee di vita in un vecchio edificio di Francoforte: Najila, di origini turche, deve tenere segreto il suo amore per Erik, ma rimane incinta. La giovane asiatica Ana si prostituisce per assicurare una vita migliore alla figlia. Aidu, profugo dello Zimbabwe, ha problemi psichici causategli dalla tirannia e dalle torture. E poi c’è anche il professore tedesco in pensione che ha perso la moglie. L’unica sua consolazione è la musica. Con questa storia che racconta di sei persone di provenienza diversa, le cui strade si intrecciano a Francoforte, il giovane regista dell’Assia dipinge un ritratto allo stesso tempo intenso e inatteso della pulsante metropoli. Proprio come avviene nella città di Francoforte, gli abitanti di uno degli edifici più antichi e grandi vivono le storie più diverse. Un film insolito sulla patria, sulla famiglia e sull’appartenenza; istantanee multiculturali nell’ordinaria follia tedesca.


17 marzo 2017

Weil ich schöner bin (Perchè sono più bella)

Regia di Frieder Schlaich

D 2012, 84 min, sottot. it.

Charo, una ragazza di origini colombiane, ha 13 anni e conduce una vita da adolescente apparentemente normale. Vive a Berlino da quando è nata; qui frequenta i suoi amici, ed è interessata al ragazzo più fantastico della scuola. Ma nessuno sa che Charo e sua madre vivono in Germania senza permesso di soggiorno. Non deve scoprirlo nemmeno la sua migliore amica Laura. Pubertà, fiducia, condizioni di vita precarie e inganni. WEIL ICH SCHÖNER BIN mescola una storia adolescenziale vivace con una situazione eccezionale di illegalità. Il film è basato su una storia vera.

 

24 marzo 2017

Sascha

Regia di Dennis Todorović

D 2009/10, 101 min, sottot. it.

La vita può essere maledettamente complicata! A maggior ragione, se hai 19 anni, credi “in qualche modo” di essere gay, provieni da una famiglia di immigrati montenegrini e sei tanto perdutamente quanto segretamente innamorato del tuo maestro di pianoforte. Un film sugli immigrati in una metropoli tedesca, sulla vita quotidiana in una famiglia all’interno di un quartiere multiculturale e sulle difficoltà di parlare liberamente di inclinazioni sessuali.

Al termine della proiezione, Andrea Bosi, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Modena, dialogherà con il pubblico sui temi toccati dal film.

 

21 aprile 2017

Adopted

Regia di Gudrun F. Widlok, Rouven Rech

D 2010, documentario, 89 min, sottot. it.

Un documentario utopico che racconta di uno scambio interculturale molto insolito: alcune grandi famiglie africane “adottano” adulti europei, ormai alienati dalle loro famiglie. Il film, una coproduzione del Goethe Institut di Accra, segue nel loro viaggio in Ghana tre europei selezionati dal progetto ADOPTED.


28 aprile 2017

Lampedusa im Winter (Lampedusa d'inverno)

Regia: Jakob Brossmann

A/I/CH 2015, documentario, 93 min, sottot. it.

Dopo la tragedia dell'autunno è arrivato l'inverno e Lampedusa, «l’isola dei rifugiati», ha un’aria desolata. I turisti se ne sono andati e gli immigrati rimasti attendono di essere trasferiti sul continente. Dato che il vecchio traghetto che collegava l’isola con la terraferma è bruciato, il Sindaco Giusi Nicolini e i pescatori stanno cercando un’altra imbarcazione. Il trasporto dei rifugiati avviene infine per via aerea, mentre i pescatori occupano il porto in segno di protesta. Ora Lampedusa è isolata. Le scorte di cibo si stanno esaurendo e i manifestanti cominciano a litigare tra loro. Una piccola comunità ai confini d’Europa e la sua strenua lotta per la solidarietà con i rifugiati.

 




Ultimo aggiornamento: 20-06-2023, 17:06