Burning Like Torches + Straight On Target + Human Improvement Process
A ulteriore riprova del fatto che l'Emilia è un territorio ricco di band e in cui il fermento musicale raggiunge livelli difficilmente riscontrabili altrove, La Tenda propone un'altra serata costruita sull' "asse" della Via Emilia, coinvolgendo band di Piacenza, Reggio Emilia e Modena.
Dalla città del tricolore giungono i Burning Like Torches, quartetto di giovane età dedito a un hardcore elaborato e sperimentale in cui convivono parti violente con inaspettate aperture melodiche, un po’ These Arms Are Snakes e un po’ Norma Jean. Al loro attivo hanno un ep di tre pezzi intitolato “Gravelights” e a breve è atteso il loro primo debutto sulla lunga distanza.
Da Piacenza invece, a segnare un gradito ritorno sul palco di Viale Molza, arriveranno gli Straight On Target, attualmente impegnati nel tour promozionale che segue l'uscita di "Mediocritas", ep di debutto che sta rapidamente guadagnando recensioni entusiastiche sulla maggior parte delle webzine specializzate. Quello del quintetto piacentino è un deathcore che si abbatte senza mezzi termini sull’ascoltatore, fatto di riff serrati e che raramente si concede pause di riflessione.
A chiudere il tutto saranno poi gli Human Improvement Process, reduci dall'esperienza di un trionfale tour in Russia ed Ucraina e perfetto esempio di come la musica made in Modena possa anche essere esportata con successo fuori dai confini nazionali.
Dalla città del tricolore giungono i Burning Like Torches, quartetto di giovane età dedito a un hardcore elaborato e sperimentale in cui convivono parti violente con inaspettate aperture melodiche, un po’ These Arms Are Snakes e un po’ Norma Jean. Al loro attivo hanno un ep di tre pezzi intitolato “Gravelights” e a breve è atteso il loro primo debutto sulla lunga distanza.
Da Piacenza invece, a segnare un gradito ritorno sul palco di Viale Molza, arriveranno gli Straight On Target, attualmente impegnati nel tour promozionale che segue l'uscita di "Mediocritas", ep di debutto che sta rapidamente guadagnando recensioni entusiastiche sulla maggior parte delle webzine specializzate. Quello del quintetto piacentino è un deathcore che si abbatte senza mezzi termini sull’ascoltatore, fatto di riff serrati e che raramente si concede pause di riflessione.
A chiudere il tutto saranno poi gli Human Improvement Process, reduci dall'esperienza di un trionfale tour in Russia ed Ucraina e perfetto esempio di come la musica made in Modena possa anche essere esportata con successo fuori dai confini nazionali.
