"[...] la macchina fotografica prende: ritaglia e mostra e domina, stabilisce un preciso regime disguardo. È mano, la macchina fotografica è sempre mano, mano che dispone, comanda, ordina, indica, dirige. Mano che ha a che fare con
il fuori mano, più in là. Mano più potente, mano più lontana. Mano che
scatta, in fin dei conti. Ma la fotografia è soltanto: quasi una
macchina da presa. Non completamente. È chiaro: gli oggetti slittano
via, se si permette che vadano. Forse è meglio quando lo scatto smette
di funzionare. Si stacca, lascia andare. È una fortuna che fotografia
sia quasi una macchina da presa. Permette il fiato e un altro scatto,
dopo, come prima. Lascia andare, non funziona, lascia andare di nuovo.
Rimane qualche immagine, resti di percorso. Non ancora rovine ma
certo, per fortuna, non una mano che ha già preso, senza lasciare
niente. In mezzo, appunto, immagini."
Giacomo Croci
14 > 31 ottobre
scatti e impressioni di Giacomo Croci
scatti e impressioni di Giacomo Croci
