Modalità del servizio

La biblioteca comprende diverse tipologie di materiali a disposizione del pubblico. A seconda dei diversi ambiti di riferimento, ogni iscritto può ottenere in prestito un determinato numero massimo di materiali, come descritto di seguito:

 

Libri/pubblicazioni/
materiale grigio
Esperienze didattiche
Audiovisivi
Testi di teoria Musicale Giochi didattici Riviste
Saperi disciplinari e
Fondo ex Scienze dell’Educazione

Numero di documenti
ammessi al prestito
10 / 10 3
Disabilità
Numero di documenti
ammessi al prestito
5 / 5 3
Educazione
Musicale

Numero di documenti
ammessi al prestito
10 10 Solo
consultazione
3

 Durata del prestito: 30 giorni

   

Il prestito può essere rinnovato per un periodo di pari durata, purché lo si richieda entro la data di scadenza e i documenti non siano stati, nel frattempo, prenotati da un altro utente.
Chi ha in carico prestiti scaduti non può rinnovarli né ottenerne di nuovi fino a che non avrà regolarizzato la sua posizione.

Gli utenti possono suggerire l’acquisto di libri e pubblicazioni rivolgendosi al personale della biblioteca; gli utenti che prenotano documenti o suggeriscono l’acquisto di libri sono avvisati per e-mail e/o telefonicamente ed i documenti sono tenuti a loro disposizione per una settimana dalla comunicazione. Una volta scaduti i predetti termini, i materiali saranno ricollocati a scaffale. L’utente titolare della tessera è responsabile delle operazioni con essa effettuate e ne risponde personalmente.
La scadenza del prestito è tassativa.
In caso di ritardo nella riconsegna dei materiali scaduti superiore a 60 giorni l’utente è sospeso dal servizio; per la riammissione al prestito, l’utente deve pagare la somma di € 13,00.
Gli utenti sono tenuti a controllare lo stato dei documenti prima di ritirarli dal prestito.
In caso di concorsi pubblici o di particolari eventi la biblioteca si riserva il diritto di tenere solo in consultazione materiali abitualmente in prestito, per favorire l’accesso a un maggior numero di utenti.
Per i casi di deterioramento, danneggiamento, anche involontario o da parti di terzi, di smarrimento o di furto dei materiali è prevista la loro sostituzione, con copia della stessa edizione o di edizione successiva, purché corrispondente alla stessa veste editoriale (brossura o rilegatura), o con edizione di opera diversa di adeguato valore, concordato con il personale della biblioteca.
Se la pubblicazione o i materiali non sono più in commercio, il rimborso a carico del lettore è calcolato moltiplicando il prezzo di vendita (corrispondente al valore inventariale registrato nel catalogo Sebina) per un coefficiente pari a:

  • 10.00 per documenti editi dal 1960 al 1970;
  • 5.00 per i documenti editi dal 1971 al 1980;
  • 1.30 per i documenti editi dal 1981 al 1990;
  • 1.25 per i documenti editi dal 1991 al 2000;
  • per i documenti dal 2001 ad oggi.

Per i documenti stampati anteriormente al 1960, il personale valuterà caso per caso.
I rimborsi non sono dovuti in caso di furto, qualora si presenti la relativa denuncia agli organi di P.S.