28/11/2015

ACCOGLIENZA INVERNALE / 3 – OSPITALITÀ E ASSISTENZA

Pernottamenti in strutture e, per periodi più prolungati, nelle parrocchie disponibili. In momenti di particolare gravità, potrà inoltre scattare il piano straordinario

Il piano di Accoglienza invernale per persone in difficoltà prevede, in particolare, che le persone con patologie sanitarie stabilizzate che necessitano per la guarigione, non del ricovero ospedaliero, ma di un periodo di accoglienza temporanea, siano ospitate presso diverse strutture ricettive che collaborano con l’Amministrazione comunale.

All’interno della rete dei soggetti che accolgono vi è la struttura gestita dall’associazione Porta Aperta, dotata di vari servizi: dormitorio maschile, mensa, docce e ambulatorio medico. L’ingresso avviene su segnalazione dei Servizi sociali a seguito della certificazione sanitaria dei medici di Medicina generale, dei medici dell’ambulatorio gestito dall’associazione Porta Aperta  e dei  Pronti Soccorsi, che specificano anche i tempi necessari per la convalescenza. La valutazione viene fatta congiuntamente e un operatore del Comune è quindi reperibile dalle 8 alle 22 per valutare inserimenti in emergenza anche dai pronti soccorsi.

Il pernottamento nelle parrocchie che rendono disponibili locali e volontari, si attiva prevalentemente per un'ospitalità prolungata. L’accoglienza riguarda, in diverse parrocchie solo le ore notturne e l’eventuale colazione; gli utenti vengono inseriti dal Centro d’ascolto diocesano in collaborazione col  Comune che garantisce la presa in carico congiunta integrando gli interventi.

Infine, scatta l’accoglienza straordinaria in momenti di particolare gravità in cui, a causa di temperature particolarmente rigide o di forti nevicate, occorra dare riparo a numeri consistenti di persone che vivono in luoghi non adeguati. L’utenza potrà essere ospitata in polisportive o parrocchie attivate come centri d’accoglienza temporanei con ordinanza dell’assessorato al Welfare. L’accoglienza si svolgerà solo nelle ore notturne sarà coordinata dal gruppo comunale di Protezione civile, coadiuvato dai volontari delle altre associazioni. In tutti i casi, l’inserimento di ospiti sarà disposto dall’assessorato.

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