07/11/2015

IL COMUNE ADERISCA ALL’ASSOCIAZIONE SPRECOZERO.NET

Lo chiede il Consiglio comunale con l’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno

Il Comune aderisca all'associazione senza fini di lucro Sprecozero.net, attraverso il versamento della quota annuale di 250 euro, promuova attività per sensibilizzare la cittadinanza rispetto ai contenuti e ai principi della Carta per una rete territoriale a spreco zero, oltre a iniziative e progetti di contrasto agli sprechi.

A chiederlo è il Consiglio comunale di Modena, che nella seduta di giovedì 5 novembre ha approvato all’unanimità un ordine del giorno del Pd illustrato dal consigliere Tommaso Fasano. Il documento chiede all’Amministrazione di orientare il proprio operato nei diversi ambiti secondo i principi della lotta agli sprechi e di riferirne periodicamente in Consiglio o in Commissione consiliare.

L’associazione Sprecozero.net, Rete Nazionale degli Enti Territoriali contro lo spreco è stata costituita dal Comune di Sasso Marconi e dalla società Last Minute Market s.r.l. “per promuovere un progetto contro gli sprechi e creare una forte sinergia tra realtà anche molto diverse tra loro, ma dalla cui relazione può emergere un forte impulso all’affermazione di scelte e stili di vita attenti alla riduzione dei consumi e degli sprechi”. L’associazione “mira a promuovere verso le Pubbliche Amministrazioni un modello di crescita che tenga responsabilmente conto delle risorse disponibili, che possa essere sostenuto nel tempo e quindi durevole, ponendo al centro dell’azione politica e amministrativa la riduzione degli sprechi”. Per raggiungere gli obiettivi, Sprecozero.net agisce prevalentemente attraverso “l'organizzazione di progetti e campagne nazionali, corsi di formazione, progetti di solidarietà e cooperazione internazionale, convegni, tavole rotonde, inchieste; la collaborazione e l'organizzazione di iniziative comuni con altri enti e associazioni; la promozione di ogni altra attività culturale tesa a favorire il raggiungimento delle finalità istituzionali e a diffondere e far conoscere la propria attività”.

 

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