30/12/2015

EX AEM/2 – L’EX CENTRALE DIVENTA UN LABORATORIO APERTO

Ospiterà attività che spaziano dalla progettazione delle scenografie al “sound design” per la produzione teatrale, alle soluzioni digitali. Nel 2016 la selezione del gestore

Quando fu realizzata, nel 1912, era destinata alla produzione dell’energia elettrica per l’alimentazione della rete tranviaria e per le poche utenze di allora; quando tornerà a nuova vita, dopo l’intervento di restauro per il quale l’Amministrazione ha pubblicato il bando di aggiudicazione, sarà un Laboratorio Aperto destinato a cultura, spettacolo e creatività.

La palazzina dell’ex Aem ospiterà attività che spaziano dalla progettazione delle scenografie, reali e virtuali, al “sound design” applicato alla produzione teatrale e alle applicazioni di realtà aumentata, fino alle soluzioni digitali a sostegno della promozione di beni e attività culturali. Gli obiettivi del Laboratorio Aperto, per il quale si svolgerà la selezione del gestore nel corso del 2016, sono quelli di migliorare l’accesso all’offerta di cultura e spettacolo presente a Modena perfezionando i processi di produzione e accrescendone la fruibilità, grazie anche all’utilizzo di tecnologie innovative. Allo stesso modo si propone di migliorare e personalizzare l’offerta, adeguandola ai nuovi gusti e orientamenti del pubblico, e di favorire lo sviluppo di un gruppo di imprese che operi nell’ambito delle industrie culturali e creative e dell’innovazione tecnologica, in stretta relazione ai progetti di ricerca e innovazione presenti sul territorio e alle principali iniziative di investimento e promozione della cultura.

In particolare, verranno sviluppate sperimentazioni di innovazione di processo e prodotto nel settore dello spettacolo, a partire dall’attuale organizzazione della produzione di spettacoli. Altre sperimentazioni riguarderanno l’ambito culturale e saranno strettamente correlate ai progetti già in corso e alla piattaforma di gestione di contenuti, servizi e applicazioni per i beni culturali. Il terzo ambito è quello della tutela, sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale, storico e architettonico della città con particolare attenzione a quanto accaduto in seguito al sisma del 2012.

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