16/01/2016

PROMUOVERE E SOSTENERE L’ALLATTAMENTO MATERNO

Con spazi accoglienti, percorsi formativi, sostegno alle madri. Lo chiede un ordine del giorno del Pd, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale il 14 gennaio

“Modena sia sempre più città che accoglie e sostiene le mamme che allattano”. È quanto chiede il Consiglio comunale con un ordine del giorno presentato dal Pd e approvato all’unanimità dall’Assemblea nella seduta di giovedì 14 gennaio.

In particolare il documento, illustrato da Simona Arletti, invita a continuare nel progetto di creare nelle strutture pubbliche (come uffici, Musei e biblioteche) e nei negozi spazi accoglienti, segnalati, in cui le madri possano allattare in maniera discreta e riservata; ad adottare misure che promuovano l’allattamento materno esclusivo per i primi sei mesi per le donne occupate in tutti i settori; a collaborare con i servizi sanitari e le organizzazioni internazionali per attivare percorsi formativi sull’alimentazione dei neonati e dei bambini e sostenere l’allattamento materno come pratica ottimale di nutrizione e di relazione. L’ordine del giorno chiede inoltre all’Amministrazione di promuovere iniziative pubbliche di informazione, anche con forme di mobilitazione sociale nella Settimana dell’allattamento materno, di verificare la praticabilità dell’allattamento al seno e della somministrazione di latte materno nei nidi e di favorire i gruppi e le attività di sostegno all’allattamento materno.

Nell’illustrare il documento, la consigliera Arletti ha ricordato che il Comune di Modena “da anni si impegna ad adottare e diffondere corrette pratiche alimentari per favorire un buono stato nutrizionale e una buona salute e che è dimostrato che l’allattamento al seno comporta benefici duraturi sia per la salute del bambino che per la relazione affettiva con la madre”. Sempre per il Pd, Caterina Liotti ha messo l’accento sulla “grande battaglia culturale fatta negli ultimi anni per tornare a valorizzare l’allattamento al seno: questa attenzione va mantenuta così come bisogna continuare a sostenere le mamme in una scelta impegnativa a livello personale e fisico ma importante”.

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