07/10/2016

PALAZZO DEI MUSEI, QUASI ULTIMATI I LAVORI AL TETTO

Il completamento dell’intervento di miglioramento sismico, che prevede anche il consolidamento della Galleria Estense, è previsto per la fine del 2017

Sta per concludersi la prima parte dei lavori di riparazione e miglioramento sismico del Palazzo dei Musei resisi necessari in seguito al terremoto del 2012. Si tratta in particolare degli interventi che interessano il tetto dell’edificio, una superficie di circa 2000 metri quadrati.

I lavori, autorizzati dalla Soprintendenza e cofinanziati dalla Regione, sono svolti dall’impresa modenese di Costruzioni Generali Due nel rispetto delle esigenze di tutela dell’edificio e si concluderanno entro la prima settimana del mese di novembre.

sino ad oggi hanno portato al rifacimento completo della copertura dell’intero complesso museale. Quest’ultimo sotto il profilo estetico non subirà alcun cambiamento, ma verrà restituito ai modenesi decisamente più sicuro di prima grazie alla sostituzione del pianellato con doppio tavolato di legno incrociato e l’inserimento di una serie di nastri di acciaio che, attraverso l’incatenamento del tetto ne aumentano la resistenza sismica, e al rifacimento dell’ impermeabilizzazione che eviterà infiltrazioni negli spazi sottostanti. Un lavoro iniziato a fine luglio e che si completerà con la sostituzione di una serie di lucernari che consentono alla luce naturale di illuminare le sale sottostanti.

Terminata questa fase l’attenzione si concentrerà sulla riparazione dei danni che hanno interessato parte delle murature, delle volte e degli archi oltre che sul miglioramento sismico della Galleria Estense, che peraltro è già stata oggetto di interventi post sisma che ne hanno permesso la messa in sicurezza nel maggio dello scorso anno.

Nel dettaglio, la riparazione delle lesioni prevede il consolidamento del portico al piano terra e il ripristino e consolidamento di pareti all’interno dei diversi istituti, attuati con interventi sulle murature (iniezioni e scuci-cuci), sulle volte (iniezioni e rinforzo operato all’estradosso) e sugli archi (iniezioni armate).

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