25/11/2016

OK ALLA VARIAZIONE DI BILANCIO: LO STORCHI AL COMUNE

Il teatro, così come la struttura per anziani di via Vaciglio, entra nel patrimonio dell’ente locale dopo l’estinzione delle Opere Pie: 22 milioni di contabilizzazioni

Il Teatro Storchi per un valore di quasi cinque milioni e la struttura per anziani di via Vaciglio (24 mini alloggi e il centro diurno) per oltre due milioni di euro, insieme ad altri beni immobiliari, entrano nel bilancio del Comune di Modena grazie all’estinzione delle Opere Pie che ne avevano la proprietà. Il valore complessivo dell’operazione di contabilizzazione degli interventi è di oltre 22 milioni di euro e rappresenta una delle principali novità della sesta variazione al Bilancio del Comune illustrata oggi, giovedì 24 novembre, al Consiglio comunale dall’assessora al Bilancio Ludovica Carla Ferrari che ha sottolineato come il provvedimento ratifichi anche la quinta variazione, approvata dalla giunta in ottobre, con la quale si era applicato l’avanzo ancora disponibile per 611 mila euro: era stato destinato a finanziare il Piano investimenti grazie agli spazi di pareggio di bilancio concessi dalla Regione.

La delibera è stata approvata con il voto a favore di Pd, Fas – Sinistra italiana e Sel, e contrario di M5s e FI.

Per la parte in conto capitale, la manovra finanziaria vale 22 milioni e 391 mila euro ma si tratta, appunto, prevalentemente di contabilizzazioni. Oltre agli immobili “ereditati” dalle Opere pie, in base ai nuovi principi vengono iscritti nell’inventario del Comune anche altri edifici e terreni concessi in diritto di superficie, come alcune polisportive, gli alloggi del condominio R-Nord o la sede della Scuola di Polizia municipale. Vi sono poi acquisizioni a titolo gratuito dal Consorzio attività produttive e altre contabilizzazioni dei contributi regionali per gli interventi di recupero degli alloggi Erp.

In parte corrente la variazione prevede una diminuzione della spesa nel 2016 per 747 mila euro (nel 2017 si prevede un aumento di 463 mila euro e nel 2018 di 358 mila euro) che è il risultato di una rettifica tecnica rispetto a risorse regionali nel settore dei fondi per la non autosufficienza e per il Fondo nazionale di sostegno all’abitazione, mentre aumentano i finanziamenti per l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati (più 162 mila euro), i contributi regionali per il progetto Oltre la strada (più 69 mila euro) e per la Riduzione del danno (più 63 mila euro), gli introiti dell’Agenzia casa (più 40 mila euro), le risorse per il diritto allo studio, con oltre mezzo milione di euro in più da Stato, Regione e Provincia.

Sul tema è intervenuto Marco Forghieri del Pd che ha evidenziato come la variazione recepisca “molti passaggi obbligati emersi in corso d’anno”. Il consigliere ha individuato poi tra gli aspetti significativi il “patto di solidarietà orizzontale” e il “fondo per implementare la dotazione informatica dell’Amministrazione”.

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