09/04/2016

IN DISTRIBUZIONE LA “GUIDA ALLO SPORT LIBERO” A MODENA

Per chi svolge attività fisica in autonomia. Contiene l’elenco delle attrezzature sportive nei parchi, proposte di percorsi podistici, consigli per cominciare

Circa il 65 per cento dei modenesi svolge attività fisica o sportiva, da quella leggera come la camminate o la ginnastica dolce (poco meno del 30 per cento) a sforzi più intensi (circa il 13 per cento). E circa la metà si dedica allo sport o all’attività fisica  che preferisce in autonomia, senza essere iscritto a palestre o società sportive (dati al 2014).

È in particolare a loro, ma anche a quel 35 per cento che ancora non pratica nessuna attività, che è dedicata la “Guida allo sport libero”, promossa dal Comune di Modena, che sarà in distribuzione dalla metà di aprile negli Urp cittadini, nelle sedi comunali e nelle piscine. Tutte le informazioni si possono anche scaricare dal sito: http://www.comune.modena.it/sport/sport-liberamente.

La guida, realizzata in cinquemila copie da Artech edizioni di Carpi e finanziata con la raccolta pubblicitaria, propone prima di tutto alcuni buoni motivi per praticare sport a tutte le età e poi: suggerimenti per coloro che si avvicinano alla corsa o alla camminata sportiva, con uno schema, elaborato da esperti, per raggiungere in quattro settimane un discreto livello di efficienza fisica; alcune indicazioni per l’alimentazione, soprattutto degli sportivi più giovani; le mappe dei parchi cittadini con l’elenco delle attrezzature sportive di cui sono dotati; un calendario delle attività ricorrenti dalla Corrida di San Geminiano al Run 5.30. Sono segnalati anche i “percorsi della salute” che si possono fare in città e le relative lunghezze, come quello che porta da piazza Grande al Parco Ferrari (per un totale di poco meno di 4 chilometri) o il giro dei Viali, adatto per chi sta cominciando, fino al giro di tutti i parchi in un circuito che sfiora i 14 chilometri.

La Guida indica infine gli spogliatoi, alle piscine Dogali e Pergolesi, a disposizione di chi desidera sfruttare la pausa pranzo per svolgere attività fisica e non dispone di un luogo dove cambiarsi e fare la doccia. Per tutti, il primo consiglio è comunque di fare una visita medico sportiva prima di iniziare qualsiasi attività.

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