30/04/2016

SCUOLA DIGITALE / 2 – PER FAVORIRE IL SUCCESSO SCOLASTICO

Il progetto pilota porta programmazione informatica e making nei percorsi didattici di sei scuole elementari della città. Obiettivo: multidisciplinarietà e inclusione

 “Scuola 2.0: Code it, make it!” è il progetto avviato dal Comune di Modena in 13 classi di sei scuole primarie della città. L’obiettivo è insegnare ai bambini, che sempre più giovani iniziano ad armeggiare con tablet, smartphone e App, a utilizzare le tecnologie digitali in modo creativo, coinvolgente, intelligente e non come semplici fruitori passivi. Il progetto inserisce nei percorsi didattici curriculari l’uso delle tecnologie digitali applicandole a ogni ambito - tecnico, artistico, culturale - e intende favorire l’inclusione e il successo scolastico di tutti gli alunni. Interessa complessivamente 300 bambini e 40 docenti di tre plessi e avrà la durata di tre anni scolastici nel corso dei quali gli alunni svilupperanno competenze nella programmazione informatica e nel making, l’artigianato digitale.

“Accanto agli investimenti per ristrutturazioni e manutenzioni delle scuole – spiega l’assessora al Bilancio e Smart City del Comune di Modena Ludovica Carla Ferrari – abbiamo inserito nel Piano degli Investimenti opere per l’implementazione delle dotazioni tecnologiche e il sostegno a percorsi didattici innovativi. Modena è tra le prime in Italia ad aver inserito queste attività di cultura digitale nei percorsi didattici delle elementari, grazie al coraggio e alla straordinaria voglia di sperimentare delle scuole; questo anche nell'ambito di un più ampio progetto Europeo che mira all'incremento delle competenze digitali come strumento di coesione sociale: i bambini, attraverso questa didattica informatica innovativa, divengono ambasciatori di cultura digitale presso le proprie famiglie”.

Le scuole di Modena attualmente coinvolte nel progetto sono sei: Cittadella, Collodi, Pascoli, San Giovanni Bosco, Anna Frank Marconi e Gramsci.

“Le nuove tecnologie – aggiunge il vicesindaco di Modena assessore alla Scuola Gianpietro Cavazza - hanno un ruolo trainante per una didattica aperta alla sperimentazione e finalizzata a portare tutti gli alunni al successo scolastico. Inoltre, le indicazioni date dal Miur– continua Cavazza - pongono la diffusione di competenze informatiche tra gli elementi importanti per la qualificazione dei processi formativi. Questo progetto pilota, che s’inserisce tra quelli sostenuti dall’Amministrazione per migliorare l’inclusione potenziando l’offerta formativa, vuol fungere quindi da apripista per altre esperienze simili”.

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