23/06/2016

SANT’AGOSTINO / 2 - PIÙ SPAZI PER BIBLIOTECHE E GALLERIA

Si ampliano anche Musei civici e Archivio storico. Nuove sale per mostre e nascono il Centro multimediale della Figurina e una Bottega tecnologica

Più spazi per la valorizzazione della Biblioteca Estense e della Poletti, il raddoppio della superficie a disposizione della Galleria Estense e dei Musei Civici, maggiori spazi anche per l’Archivio storico e due nuove sale mostre di ampie dimensioni: una nel Sant’Agostino e l’altra nel Palazzo dei Musei. Sono alcuni degli elementi che il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha sintetizzato per indicare le “potenzialità di produzione e fruizione di cultura” del progetto Sant’Agostino nell’ambito del nuovo polo culturale Estense, “al di là del valore intrinseco dei recuperi”.

A questi elementi di aggiungo i 500 metri quadrati che a Palazzo Santa Margherita rimarrebbero a disposizione della biblioteca Delfini, ma soprattutto il nuovo Centro Multimediale della Figurina e la Bottega multimediale delle idee e della creatività.

Il Centro, ha spiegato Muzzarelli, consentirebbe “di promuovere un patrimonio unico nel suo genere, che costituisce un marchio della storia contemporanea della città. Il patrimonio potrà essere completato e aggiornato con la collaborazione della famiglia Panini e dell’azienda Panini. La tecnologia multimediale permetterebbe di usufruire delle mostre in modo interattivo e di presentare gli intrecci con la storia del costume, della grafica, della pubblicità, dello sport e degli eventi sportivi”. In  questo contesto si potrebbe valutare anche l’inserimento di una sezione dedicata al fumetto e al cartoon modenese (Silver, Bonvi, De Maria, Campana, solo per fare qualche nome). Gli spazi triplicherebbero rispetto agli attuali 500 metri quadri del Museo della Figurina andando a occuparne circa 1.500 e “la struttura sarebbe progettata ex novo e specificamente per le nuove funzioni”.

La Bottega, invece, offrirebbe spazi tecnologicamente avanzati per una pluralità di attività legate alla ricerca, alle imprese e ovviamente alle arti in senso lato. Tenendo presente, comunque, ha ricordato Muzzarelli, che il polo del teatro e della creatività trova collocazione all’ex Amcm. Tra i modelli di riferimento internazionali citati ci sono Singularity University e General Assembly.

Nell’area destinata alle Biblioteche nel Sant’Agostino ci saranno maggiori superfici disponibili per l’esposizione, la consultazione e la conservazione di libri, manoscritti e documenti rari. “La nuova collocazione, i nuovi arredi e le tecnologie – ha aggiunto Muzzarelli – favoriscono la promozione di un Polo Bibliotecario di assoluta qualità e modernità. Il deposito del materiale librario garantisce al tempo stesso standard di sicurezza elevatissimi e facile accesso”.

L’area della Galleria Estense passerebbe da una superficie di 2.123 metri quadri a oltre 4 mila, mentre i Musei Civici dagli attuali 3 mila a oltre 7 mila consentendo “di completare il percorso storico museale (si pensi ad esempio al Risorgimento) e di esporre altre opere e collezioni”, come per esempio la collezione della Provincia. Anche l’Archivio storico si amplierebbe fino a oltre 2 mila metri quadri, mentre il blocco del Palazzo dei Musei potrà disporre di aree di servizio comune e di accoglienza per circa 2.700 metri quadri.

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