15/07/2016

ALLOGGI A CANONI CONCORDATI, PIÙ FACILI I BENEFICI FISCALI

Verifiche sulla correttezza anticipate al momento della stipula. Firmato un accordo tra Comune e Sicet, Sunia, Uniat, Asppi; potrà essere esteso ad altre organizzazioni

Anticipare al momento della stipula e semplificare le verifiche sui contratti concordati per garantire un’automatica e rapida applicazione delle agevolazioni fiscali previste dal Comune per i proprietari che collocano alloggi in locazione a canoni concordati.

Questo l’obiettivo del Protocollo firmato giovedì 14 luglio dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli per il Comune di Modena, dai segretari delle organizzazioni sindacali provinciali degli inquilini Sicet, Sunia, Uniat e dal presidente dell’associazione dei proprietari Asppi, e che potrà in futuro essere esteso ad altre organizzazioni.

L’intesa recepisce l’Accordo territoriale firmato dalle stesse associazioni a gennaio 2016 e finalizzato a promuovere la diffusione dei contratti di locazione a canone concordato o agevolato che prevedono per i proprietari agevolazioni fiscali subordinate alla presentazione di un’apposita comunicazione da inviare entro l’anno di stipula del contratto o entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento in cui s’intende usufruire dell’aliquota agevolata.

Grazie al nuovo Protocollo, l’attività di assistenza finalizzata a favorire il riconoscimento dei benefici fiscali a chi utilizza correttamente i canoni concordati, viene svolta dalle stesse associazioni e organizzazioni di inquilini e proprietari firmatarie attraverso modalità omogenee.

Da parte sua, il Comune si impegna ad applicare le agevolazioni previste una volta ricevuta la comunicazione attestante la stipula del contratto concordato sottoscritta da due delle associazioni firmatarie, una degli inquilini e una dei proprietari, fatto salvo il diritto di verifica a campione dell’Ente. 

Alla firma del Protocollo erano presenti anche le assessore al Bilancio Carla Ludovica Ferrari, alle Politiche abitative Anna Maria Vandelli, al Welfare Giuliana Urbelli.

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