22/07/2016

DAL CONSIGLIO OK AL PARCO DELLA CREATIVITÀ NELL’EX AMCM

Approvato il Documento di indirizzo per la rigenerazione del comparto e le linee guida per affidare l’intervento. In settembre il bando. Voto a favore di Pd, Sel e Fas

Via libera del Consiglio comunale di Modena al Documento di indirizzo per la rigenerazione dell’area dell’ex Amcm illustrato in aula, giovedì 21 luglio, dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli e approvato con il voto favorevole di Pd, Sel e Fas-Sinistra italiana e quello contrario di Fabio Poggi (Pd).

Con lo stesso voto l’Assemblea consiliare ha approvato anche le Linee guida per l’affidamento dell’intervento di riqualificazione dell’area ex Amcm attraverso una procedura competitiva con negoziazione, il cui bando sarà pubblicato in settembre. Prima della votazione le minoranze hanno lasciato l’aula ma in nessun momento, durante la discussione congiunta dei due documenti, è mancato il numero legale. I gruppi di Forza Italia, Movimento 5 stelle e Per me Modena avevano chiesto di rinviare a settembre entrambe le delibere.

Per quello che diventerà il “Parco della creatività” di Modena, il documento prevede maggiori funzioni pubbliche e meno residenza e commercio, con quasi la metà della superficie utile destinata a spazi culturali, impianti sportivi e servizi. Nell’area, che ha un’estensione di oltre 30 mila metri quadrati, lo spazio pubblico sarà infatti pressoché triplicato rispetto al precedente piano: oltre all’ex Aem e all’ex Enel, destinate a spazi culturali, anche l’ex Officina Filovia, che oggi ospita il Teatro delle Passioni, sarà destinata a questo scopo, con la realizzazione della palestra del liceo Sigonio e di altri servizi.

Nel presentare le delibere, l’assessora Vandelli ha ribadito che “oggi non si approva il progetto ma una procedura che rinnova totalmente l’impostazione precedente e che abbiamo elaborato dopo due anni di ascolto dei portatori di interesse istituzionali e di incontri con tante persone, di lettura attenta dei contributi che ci sono stati portati e di relazioni positive con la Soprintendenza. Da questo processo – ha proseguito – nasce il Parco della Creatività: il parco è uno spazio aperto e inclusivo dove si rigenerano le idee e si sommano tutte le esperienze che danno vita a quella creatività che è carattere peculiare dei modenesi. Ma Parco della creatività non è solo un titolo: è un indirizzo progettuale che i professionisti dovranno provare a declinare nelle loro proposte. Ed è qualcosa che stiamo già realizzando, in settembre infatti iniziano i lavori per il laboratorio aperto nell’edificio Aem, su un progetto che per la sua qualità ha ottenuto finanziamenti europei per oltre due milioni di euro e un milione per le attività”.

Il quadro economico previsto per l’intervento è stimato approssimativamente in 35 milioni di euro, escluso l’intervento all’ex Aem, già cofinanziato con contributo europeo attraverso le risorse dell’Asse 6 del Por Fesr, e un importo pari a 2 milioni di euro stanziato dal Comune per la realizzazione della palestra del Liceo Sigonio. Nel comparto è prevista anche la realizzazione nell’edificio ex Enel del nuovo Teatro delle Passioni e della sede di Ert, oltre che di un impianto di trigenerazione  che garantirà un risparmio energetico stimato nel 30 per cento. Anche questi due progetti concorrono a ottenere risorse europee.

Azioni sul documento