Il cast è una macchina del tempo per la musica italiana. Dal principe del beat ai giovani emergenti, passando per autori e interpreti che hanno fatto con le loro canzoni la colonna sonora delle giornate di tanti. Maurizio Vandelli, Alexia, Mario Lavezzi, Marco Ferradini, Barbara Cola, Andrea Mingardi, Paolo Simoni e altri giovani cantanti, già apprezzati professionisti. Si esibiranno il 29 settembre dalle 20.30 in piazza Roma a Modena, nello spettacolo musicale “Modena 29 settembre”, il grande concerto live gratuito che festeggia il rapporto felice tra la città e la musica da quando fu “capitale del beat” (la definizione, più che autorevole, è di Renzo Arbore). Presentano Laura Sottili e Riccardo Benini. Quest’anno lo spettacolo ha per filo conduttore “tra beat e Sanremo”, con un gioco di parole “la canzone italiana tra figli dei fiori e riviera dei fiori”, a sottolineare come il beat italiano abbia influenzato per vari aspetti autori e interpreti degli anni seguenti.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Comunale da Gianpietro Cavazza, assessore alla Cultura di Modena; Alessandro Pasetti, di Made Eventi società organizzatrice dello show con Circolo Montecristo; Riccardo Benini e Laura Sottili, conduttori della serata; Nadia Bortolani, della Fondazione Teatro Comunale; Stefano Gobbi, del CdI di Fondazione Cassa di risparmio di Modena.
Nel cast, che si esibisce rigorosamente dal vivo, figurano infatti Maurizio Vandelli (leader dell’Equipe 84, di fatto “mister 29 settembre”, la canzone che ha portato al successo con il gruppo); Alexia (vincitrice di un Festival di Sanremo); Marco Ferradini (la sua canzone “Teorema” è diventata addirittura oggetto di uno studio sul rapporto uomo-donna); Mario Lavezzi (autore di alcune delle più belle canzoni della musica “leggera” italiana, come “Il primo giorno di Primavera” per i Dik Dik e “Vita” per Lucio Dalla e Gianni Morandi); Andrea Mingardi (che canterà alcune dei suoi brani più intensi e noti tra cui la bellissima “Mogol e Battisti” che ha cantato con Mina); Paolo Simoni (giovane rilevazione dell’estate 2016); altri giovani emergenti e, ad aprire il concerto, band giovanili di Modena e non solo.
Il progetto per “Modena 29 settembre” 2016 è stato scelto come nel 2015 attraverso l’invito a presentare proposte artistiche e organizzative per la realizzazione integrale dell’iniziativa, inviato a nove agenzie specializzate nell'organizzazione di eventi artistici e di spettacolo. Nelle procedure è stato coinvolto anche il Teatro Comunale per le sue qualificate competenze nella valutazione qualitativa dei progetti artistici. Tra i progetti presentati, la Commissione di valutazione ha scelto quello di Made Eventi e del Circolo Culturale Montecristo, ritenuto complessivamente il più coerente con i requisiti indicati nella lettera di invito. Per la Commissione, infatti, il progetto esplicita la volontà di creare un “ponte” tra gli anni del beat e il presente, attraverso un cast artistico che mette insieme protagonisti di primo piano degli anni '60 -70' e giovani emergenti sulla scena musicale contemporanea coniugando coerenza progettuale e attrattività per il pubblico.
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