06/09/2016

BANDO PERIFERIE, SI INVESTE SULLA FASCIA FERROVIARIA

Previsti interventi pubblici e privati di riqualificazione urbanistica e sociale per 60 milioni e si punta a un contributo di 18. Tra gli obiettivi anche la sicurezza

Si concentreranno nell’area a nord della Fascia ferroviaria gli interventi che il Comune di Modena, in accordo con una serie di altri soggetti pubblici e privati, ha candidato per un finanziamento fino a 18 milioni di euro sul cosiddetto Bando periferie, il Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città capoluogo lanciato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Lo annuncia il sindaco Gian Carlo Muzzarelli sottolineando che il Piano predisposto consente di dare continuità a una serie di interventi avviati negli anni scorsi, anche riattivando iniziative che la crisi economica aveva rallentato o bloccato creando così un effetto di edificazione a macchia di leopardo, con vaste zone non completate. L’obiettivo è quello di ricucire quell’area della fascia ferroviaria con il resto della città e, attraverso azioni integrate e innovative di tipo urbanistico, sociale ed economico, migliorarne anche la sicurezza, come è stato evidenziato illustrando nei giorni scorsi il Piano al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con una particolare attenzione per i progetti di riqualificazione delle strade del quartiere, con il potenziamento dell’illuminazione e l’ampliamento del sistema di videosorveglianza.

Complessivamente sono previsti investimenti per quasi 60 milioni di euro, con 7 milioni del Comune, 12 di altri soggetti pubblici e circa 22 milioni di imprese private. “Condividiamo l’obiettivo del Governo che intende intervenire con decisione nelle aree urbane caratterizzate da marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi – spiega il sindaco Muzzarelli – e contiamo di ottenere le risorse necessarie, i 18 milioni di euro, per completare il Piano efficace e innovativo che abbiamo definito in collaborazione con tanti soggetti, pubblici e privati, per l’area dell’ex Mercato bestiame e della Fascia ferroviaria”.

Oltre alla riconnessione dell’area sull’asse nord-sud (con il centro storico), con i lavori sul sistema della mobilità stradale e ciclo pedonale all’insegna della mobilità sostenibile si prevede anche una riconnessione tra la zona del parco Utoya di via Gerosa e quella del parco XXII Aprile inserendo su quell’asse est-ovest interventi residenziali caratterizzati da qualità urbana e servizi di welfare.

Tra i partner del Piano, oltre alla società di trasformazione urbana Cambiamo, sono presenti diversi soggetti istituzionali (Università, Azienda Usl, Istituto nazionale di urbanistica, Forum italiano sicurezza urbana), Rete ferroviaria italiana, Esselunga (che ha in programma la realizzazione di un intervento commerciale nell’area dell’ex Consorzio agrario e si impegna a realizzare interventi sulla mobilità del comparto), le imprese di costruzione Agorà 5 scarl, Insula srl, Cesa costruzioni spa che svilupperanno l’intervento di housing sociale.

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