27/01/2017

BILANCIO / 3 – CINQUE LE MOZIONI RESPINTE DAL CONSIGLIO

L’Aula ha detto no a tre mozioni del M5s, una di Idea Popolo e Libertà e una di FI

Sono cinque gli ordini del giorno collegati alla manovra di Bilancio che sono stati respinti dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 26 gennaio.

Tra queste, tre mozioni del M5s, di cui la prima (a favore M5s, contro Pd, astenuti Per me Modena, Sel, FI, CambiaModena, Fas – Sinistra italiana, Idea Popolo e Libertà) chiedeva di rivedere in corso d’anno la stima del capitolo di spesa inerente gli sgravi e rimborsi di quote esigibili (utilizzato per rimborsare i contribuenti richiedenti rimborsi a seguito di pagamenti di quote di imposte locali non dovute) e di destinare gli eventuali risparmi alle politiche in sostegno alla disabilità, con particolare attenzione alle convenzioni per attività socio-occupazionali e ai servizi per la gestione dei centri diurni. Il secondo (a favore M5s, Per me Mo, Sel, Cambia Modena, Fas-Si, contro Pd, FI, Idea PeL) invitava a promuovere e intraprendere, nei tempi utili, un’azione politico-amministrativa volta a introdurre in forma sperimentale, per il prossimo anno, lo strumento del ‘Bilancio partecipativo’, “procedimento attraverso il quale la popolazione viene chiamata a stabilire le priorità di assegnazione delle risorse a disposizione dell’Ente o di una parte di esse”. Il terzo ordine del giorno del M5s respinto (a favore M5s, Per me Mo, Sel, Fas-Si, contro Pd, FI, Idea PeL, astenuto CambiaModena) chiedeva di mettere in atto le azioni necessarie a posticipare l’investimento sulla caldaia per lo Stadio Braglia nel 2018, spostando nel prossimo anno l’importo di spesa di 330 mila euro previsto per il 2017, e contestualmente l’entrata vincolata pari a 51 mila 500 euro. Il provvedimento, che evidenziava come non fosse più urgente l’intervento vista la non partecipazione a campionati di serie A delle società calcistiche che utilizzano lo Stadio, proponeva di impiegare la quota di autofinanziamento del 2017 in parte su programmi di manutenzione degli impianti e delle strutture del territorio destinate allo sport di base, e in parte all’acquisto di macchinari e attrezzature per i volontari del verde.

Respinta anche la mozione di Idea Popolo e Libertà (a favore M5s, FI, Idea PeL, contro Pd, Per me Mo, Sel, Fas-Si, astenuto CambiaModena) che domandava alla Giunta di elaborare un progetto e di promuovere strategie per attuare politiche e reperire le risorse a favore delle famiglie numerose, a partire dal terzo figlio.

L’Aula ha infine respinto anche l’ordine del giorno di FI (a favore FI, CambiaModena, Idea PeL, contro Pd, Sel, Fas-Si, M5s, Per me Mo) che invitava il sindaco a implementare la spending review ai conti comunali valutando il ricorso a un organismo esterno alla struttura amministrativa, a mettere in atto procedure urgenti per revisionare tutti i contratti in essere per l’acquisizione di beni e servizi, a partire dal contratto della sosta proseguendo con quello della raccolta rifiuti. Il documento chiedeva inoltre la riduzione, con apposite variazioni di bilancio, della spesa corrente a vantaggio della riduzione delle imposte comunali: delle aliquote Imu e Tasi, delle tariffe Tari e di addizionale Irpef e Tassa di soggiorno.

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