Sono tre i film, due in prima visione, tra le iniziative programmate dal Comune di Modena - Comitato per la memoria e le celebrazioni e Provincia di Modena per sensibilizzare sui temi del Giorno della Memoria.
Giovedì 26 gennaio alle 21 alla Sala Truffaut di via degli Adelardi a cura di Associazione Circuito Cinema si proietta in prima visione “La rugiada di San Giovanni” (2016) di Christian Spaggiari. Il film racconta i fatti accaduti durante la Seconda guerra mondiale nella frazione reggiana della Bettola, dove nel giugno del 1944 avvenne uno scontro a fuoco tra partigiani e tedeschi. In seguito a questa azione, furono barbaramente uccisi 32 civili. Al termine della proiezione incontro con il regista Christian Spaggiari e l’attrice Paola Lavini..
Venerdì 27 alle 21 alla Truffaut altra prima visione e incontro con l’autore: “Austerlitz” (Germania, 2016) di Sergei Losnitza, in lingua originale con sottotitoli in italiano. Il film, ispirato all’omonimo romanzo di Sebald dedicato all’Olocausto, si concentra sui visitatori del luogo del ricordo creato sull’area di un precedente campo di concentramento. La domanda è: perché la gente viene qui? Cosa cerca?
Venerdì 27 gennaio alle 9 Carlo Altini, direttore scientifico della Fondazione Collegio San Carlo introduce per le scuole il film “Il labirinto del silenzio” (2015) di Giulio Ricciarelli. A cura di Istituto Storico, Fondazione S. Carlo, Dipartimento Studi Linguistici e Culturali Unimore, Fondazione Ex Campo Fossoli
Giovedì 2 febbraio alla 21 “Il labirinto del silenzio” si proietta per tutti alla Tenda, viale Molza, con introduzione di Giuliano Albarani, presidente dell’Istituto storico.
Il film racconta la storia di un giovane pubblico ministero che a fine anni ’50, decide di mettersi alla ricerca della verità sulle responsabilità personali del popolo tedesco nel periodo nazista. Combattendo contro ogni immaginabile ostacolo, supera i limiti suoi e di un sistema dove è più facile dimenticare che ricordare.
Il programma del Giorno della Memoria è on line (www.comune.modena.it/cultura)
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