13/01/2017

NOTTE RESPONSABILE / 2 – I CONTENUTI DEL PROTOCOLLO

Formazione per i gestori dei locali e sensibilizzazione degli avventori, riduzione del consumo di alcol e maggiori controlli. Proseguono i progetti Buonalanotte e Bob

Sono 12 le azioni contenute nel Manifesto per la notte responsabile e codificate nel protocollo alla cui realizzazione collaborano l’Amministrazione comunale, le associazioni di categoria e i gestori dei locali.

Si parte dalla formazione per i gestori dei locali sul rapporto tra i giovani e il divertimento, sulle alterazioni di coscienza dovute all’assunzione di sostanze, tecniche di mediazione dei conflitti, sicurezza nei locali e sulle strade e infine la preparazione di bevande a bassa gradazione alcolica.

Interventi di sensibilizzazione e informazione aperti a giovani e famiglie da realizzare negli stessi locali, e il proseguimento del progetto Buonalanotte che prevede la presenza di operatori nei locali per proporre l’utilizzo dell’etilometro, la distribuzione di materiale informativo, e lo svolgimento di attività di prevenzione.. Tra le azioni previste dal Manifesto c’è infatti anche la promozione del trasporto pubblico e il proseguimento del progetto “Bob” per il guidatore designato che prevede di concordare con i gestori un sistema di incentivi per chi si astiene dal consumare alcolici e si impegna a riaccompagnare il sicurezza gli amici dopo la serata nel locale. Nell’ambito del progetto, realizzato da oltre dieci anni in collaborazione con Silb Fipe Confcommercio, nel 2016 sono state realizzate azioni di prevenzione, insieme ad Ausl e Polizia Municipale, contro l’abuso di alcol e droghe, attività di formazione con barman professionali sulla preparazione di bevande a bassa gradazione alcolica ed analcolica e un incontro in discoteca con oltre cinquanta genitori sulle problematiche della notte.

Il Manifesto prevede anche la diffusione di messaggi e materiale informativo all’interno dei locali e attraverso i siti web e i social network dei locali.

Un passaggio importante riguarda l’impatto acustico e la decompressione degli avventori prima dell’uscita dal locale: oltre a rispettare i limiti fissati dalla normativa sull’inquinamento acustico, un’ora prima della chiusura del locale devono essere diminuiti il volume e le battute per minuto della musica. I locali devono riservare spazi con aria fresca per consentire ai clienti la decompressione e il raffreddamento e garantire un facile accesso all’acqua corrente per affrontare problemi di ipertermia. Prima della chiusura inoltre saranno garantiti 60 minuti di decompressione: nei primi 30 il volume della musica diminuirà, negli ultimi 30 minuti la musica sarà poco ritmata. Infine, come previsto dalla legge nazionale, dalle 3 non potranno essere venduti e somministrati alcolici.

Per prevenire degrado e disturbo nei confronti dei residenti, i gestori si impegneranno, quando richiesto dall’Amministrazione, a utilizzare il referente della sicurezza, formato e autorizzato come prevede la legge, che dovrà anche controllare e contrastare l’eventuale consumo di alcol da parte di giovani, in particolare minorenni, nei parcheggi del locale.

Il consumo di alcol viene contrastato sia attraverso un politica dei prezzi che incentivi la consumazione di bevande analcoliche sia attraverso l’impegno richiesto ai gestori di non organizzare eventi o serate che prevedano offerte scontate per la consumazione di alcolici. Inoltre, qualora il biglietto di ingresso includa una consumazione questa dovrà prevedere due consumazioni analcoliche in alternativa a una alcolica.

Per agevolare l’anticipazione degli orari, i gestori che aderiscono al manifesto si impegnano a iniziare le attività musicali entro le 22.30, anche prevedendo musica dal vivo per almeno un’ora. A questo proposito, il Comune offre la collaborazione del Centro musica.

Negli ultimi due punti, il Manifesto prevede la pubblicazione di un Albo dei locali che aderiscono e la creazione di un gruppo di coordinamento tra i firmatari del protocollo per monitorarne l'applicazione e per definire le modalità di controllo.

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