23/11/2017

EX MOI, OK AL DIRITTO DI SUPERFICIE PER "CASA&BOTTEGA"

Il Consiglio ha approvato la delibera che concede i locali per 30 anni all’associazione di promozione sociale Il Tortellante con corrispettivo ridotto al minimo

Il Consiglio comunale ha dato il via libera alla concessione in diritto di superficie per 30 anni di alcuni locali dell’ex Mercato ortofrutticolo di Modena, in via Ciro Menotti, a favore dell’associazione di promozione sociale Il Tortellante per la realizzazione del progetto “Casa&Bottega”.

Nella seduta di oggi, giovedì 23 novembre, infatti, dopo l'intervento di diversi consiglieri, l'Aula ha approvato la delibera, illustrata dall’assessore al Patrimonio Gabriele Giacobazzi, con il voto favorevole di Pd, Art.1 – Mdp – Per me Modena, M5s e i consiglieri Giuseppe Pellacani e Adolfo Morandi di FI, e con l'astensione del capogruppo di FI Andrea Galli.

Il progetto “Casa&Bottega” nasce dalla necessità di sviluppare ulteriormente l’iniziativa de Il Tortellante, Aps costituita dalla onlus Aut Aut, associazione di famiglie di persone con autismo, che nella sede della onlus a Cognento ha attivato già da alcuni anni un laboratorio didattico per la produzione di pasta fresca e un centro abilitativo-terapeutico. Le attività sono rivolte in particolare a ragazzi e giovani adulti con l’obiettivo di migliorare la loro autonomia e, in prospettiva, offrire anche uno sbocco lavorativo. Attraverso il progetto “Casa&Bottega” l’associazione mira a permettere un maggiore e crescente livello di autonomia, oltre al coinvolgimento attivo in attività professionali e lavorative, ma in un ambiente che consente di avere anche spazi per il riposo e la socializzazione.

I locali individuati nel complesso ex Moi, all’angolo tra via Tagliazucchi e via Borelli, oggi solo parzialmente utilizzati, consentono di realizzare sia la zona laboratorio a piano terra sia un’area riposo al primo piano con interventi di manutenzione di cui si occuperà direttamente l’associazione. In considerazione delle finalità di interesse pubblico e di evidenza sociale del progetto, l’Amministrazione comunale ha previsto l’abbattimento massimo possibile in base al Regolamento comunale del corrispettivo richiesto per la concessione trentennale che sarà complessivamente di 71 mila e 800 euro, con rate biennali di 4.786 euro.

 

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