15/12/2017

IUS SOLI/2 – IL DIBATTITO IN CONSIGLIO SUGLI ORDINI DEL GIORNO

Diversi consiglieri sono intervenuti prima dell’approvazione dell’ordine del giorno che sollecita la riforma della cittadinanza entro fine legislatura

L’approvazione dell’ordine del giorno della maggioranza che sollecita la riforma della cittadinanza entro la fine della legislatura è stato preceduto dall’intervento di diversi consiglieri.

Paolo Trande di Art.1 – Mdp – Per me Modena ha ricordato l’approvazione della legge sul biotestamento e ha aggiunto: “Sarebbe straordinario se il Senato riuscisse nei prossimi giorni ad approvare la legge sullo Ius soli, che coinvolge centinaia di migliaia di famiglie e bambini a scuola con i nostri figli. Sarebbe la legge più importante di questa legislatura”. Marco Cugusi ha chiarito: “Su questa legge voglio ci sia la fiducia. Andava calendarizzata subito, mentre è stata portata troppo avanti per calcoli elettorali: non barattiamo diritti civili di cittadinanza con la ricerca di consenso elettorale. Se ci sono organizzazioni neofasciste che manifestano contro questa legge dovrebbero essere messe fuori legge e il presidio andava impedito”. Per Francesco Rocco “su questo si stabilisce la differenza tra destra e sinistra: la destra sulla disuguaglianza ci fa una battaglia politica”. Secondo il consigliere “la legge è anche molto cauta. Chiediamo questa legge perché pensiamo che il sorriso di un bambino che nasce in Italia sia uguale a quello di tutti gli altri bambini, è una legge di civiltà, che serve a dare diritti a chi non ce li ha”. Marco Malferrari ha evidenziato che “se questa legge fosse stata già attuata a inizio legislatura, probabilmente non ci sarebbe oggi la preoccupazione per la manifestazione in programma perché la formazione neofascista che l’ha promossa non avrebbe la possibilità di svilupparla su quegli argomenti”.

Giuseppe Pellacani di Energia ha evidenziato “di avere già sentito più volte questa discussione”. Il consigliere ha concordato sul fatto che “questa, come altre, è una norma importante, ma è proprio per questo che non può passare con un voto di fiducia, ma deve essere il risultato di un dibattito serio: la fretta a volte è cattiva consigliera. Sono d’accordo – ha concluso – con la proposta che fa la consigliera Santoro”.

Luigia Santoro di Idea Popolo e libertà ha evidenziato che con il suo odg chiede “solamente che non si metta la fiducia. Hanno paura che non passi, per questo la vogliono mettere. Io sono per ius soli dopo un periodo scolastico, quindi la mia posizione non è molto distante, ma voglio solo che ci sia il desiderio di essere italiani”.

Luca Fantoni del M5s ha annunciato voto a favore sull’odg di Idea popolo e libertà, e astensione su quello del Pd: “Noi chiediamo al Parlamento di fare una determinata attività e seguiamo la linea dei nostri parlamentari, che è quella di fare una discussione il più seria e ampia possibile su un argomento di questo tipo, senza ricorrere sul voto di fiducia. Voteremo astensione per l’ordine del giorno del Pd perché invece contempla la possibilità di ricorrere alla fiducia”.

Andrea Galli di FI ha evidenziato che sulle questioni ci sono punti di vista diversi: “La nostra legislazione è già molto aperta: ogni anno si concedono oltre 200 mila cittadinanze nuove concesse in Italia. Mi sembra dissennato procedere su questa strada; qualche paletto va messo. Però è vero che è il tema più forte di questa legislatura, destinato a cambiare l’assetto sociale, e la richiesta di un voto di fiducia mi sembra il minimo”.

Per Tommaso Fasano del Pd “le nostre contrapposizioni interne su questo tema rischiano di diventare barzellette soprattutto visto che si sta parlando di un provvedimento che cambierebbe la vita a tantissime persone”. Rivolgendosi al M5s ha aggiunto: “Dal Movimento non pervengono pareri, idee e riflessioni su una cosa importante, soprattutto in una città in cui viene organizzata una manifestazione contro lo Ius soli”. Per Antonio Carpentieri “questi odg hanno una dignità politica per essere discussi. È una questione di sostanza, non di forma, ed è comprensibile la presa di posizione delle forze politiche, ma non è accettabile la posizione di astensione del M5s”. Il consigliere ha ricordato che si tratta di un tema “che riguarda decine di migliaia di bambini a Modena: apprezzo Galli perché almeno è chiaro e si capisce dove va a parare”. Marco Forghieri ha evidenziato che “siamo doppiamente sfortunati perché sappiamo che su questa legge non si guadagnano voti, anzi, probabilmente se ne perdono. Siamo sfortunati anche perché portando avanti i dibattiti negli anni abbiamo sentito portare anche argomenti che non c’entrano con il testo che si va a discutere, come ad esempio quello di favorire gli sbarchi. Il Parlamento lavora fino all’ultimo giorno – ha concluso – per cui avanti”.

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