14/12/2017

REGOLAMENTO ISCRIZIONI, CAVAZZA: “PATTO CON I DIRIGENTI”

L’assessore alla Scuola ha risposto alla consigliera Baracchi del Pd in merito alle novità del Protocollo per le iscrizioni scolastiche. “Rafforzata l’applicazione”

Il passaggio da un sistema scolastico ibrido formato da varie tipologie di autonomie ad un sistema omogeneo di Istituti Comprensivi ha avuto riflessi significativi anche sulla gestione delle iscrizioni. Già dallo scorso anno, insieme ai dirigenti scolastici, si era elaborato un Protocollo d'intesa sulle Iscrizioni che rendesse quanto più omogenei e meno discrezionali i criteri per l’accettazione delle iscrizione. Alla luce dell’esperienza maturata e delle criticità emerse, ora il Regolamento è stato affinato e soprattutto sono state ulteriormente esplicitate le modalità di applicazione attraverso una sorta di patto tra i dirigenti e il Comune.

Lo ha detto l’assessore alla Scuola del Comune di Modena Gianpietro Cavazza nel Consiglio comunale di giovedì 14 dicembre rispondendo all’interrogazione illustrata da Grazia Baracchi del Pd, in vista delle iscrizione scolastiche che si potranno presentare dal 16 gennaio al 6 febbraio. La consigliera ha chiesto “se sono state apportate modifiche al regolamento e quali azioni informative alle famiglie sono state pensate”.

“I criteri di priorità restano gli stessi: appartenenza al Comprensivo in primo luogo e allo stradario del Comprensivo in seconda istanza”, ha affermato Cavazza spiegando che “con i dirigenti dell'ufficio scolastico provinciale, degli Istituti Comprensivi e il coinvolgimento dei Presidenti dei Consigli di Istituto, in questi mesi si è lavorato per applicare nel modo migliore possibile la norma del Ministero che fissa il diritto prioritario basato sull'appartenenza allo stesso comprensivo. Criterio – ha continuato - che non può essere applicato a tutti, in particolare agli alunni residenti a Modena che non frequentano una scuola primaria statale, ed è infatti principalmente a carico di alcuni di loro che lo scorso anno vi sono state criticità. Pur fatta salva la precedenza a quelli dello stesso Comprensivo, questi alunni accederanno alla scuola secondaria di primo grado sulla base del criterio della residenza nello stradario del Comprensivo, secondo modalità condivise anche con i dirigenti delle scuole paritarie e con i rappresentanti dei genitori.

Ma la principale innovazione apportata consiste nell'istituzione di un tavolo di regia che comprende i Dirigenti scolastici in collaborazione col Comune, che opererà a garanzia di tutti gli studenti tramite l'applicazione condivisa dei criteri fissati.

“Un patto che vincola tutti i Dirigenti – precisa l’assessore Cavazza -  a procedere in piena condivisione con gli altri, assumendosi una responsabilità collettiva sulla corretta applicazione dei criteri che, non a caso, sono stati riformulati in forma di fasi”.

Recita testualmente il Protocollo: “Al fine di garantire l'applicazione dei criteri, le fasi delle iscrizioni saranno governate a livello di sistema di rete tra gli istituti Comprensivi, in collaborazione con il Comune”. La presenza concreta dei dirigenti scolastici attorno ad un tavolo comune, garantirà innanzitutto la corretta e uniforme applicazione dei criteri prioritari.

È stato inoltre rafforzato il principio che nelle iscrizioni a Modena la precedenza spetta ai residenti, che opererà anche per le iscrizioni alla scuola primaria, in modo da essere applicato in modo omogeneo in tutto il primo ciclo di istruzione. L'unica eccezione riguarda gli alunni non residenti attualmente frequentanti le classi quinte: attualmente un numero piuttosto significativo che dovrebbe tendenzialmente diminuire nel medio-lungo periodo.

Per illustrare le novità del Protocollo, funzionari e dirigenti del Settore istruzione presenzieranno alle assemblee programmate dagli Istituti Comprensivi nel mese di gennaio. L’assessore ha inoltre fatto sapere che è anche attivo un tavolo di confronto con i rappresentanti delle scuole paritarie per condividere i contenuti della comunicazione agli alunni in uscita dalle loro scuole.

La consigliera in sede di replica si è detta “soddisfatta della risposta perché evidenzia che nel tavolo di coordinamento sono stati affrontati tutti i problemi emersi e anche i casi particolari sorti lo scorso anno. Bene che siano stati definiti con chiarezza sia le fasi che i diversi criteri. Da sottolineare anche il tavolo di regia e soprattutto che le scuole diano la comunicazione tutte insieme, dopo aver analizzato anche i casi particolari. Compito del tavolo di regia sarà quindi monitorare le diverse fasi. Importanti anche le assemblee per informare i genitori e rispondere di persona ai loro dubbi”.

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