08/03/2017

“ENTRO L’ESTATE 140 NUOVI PORTA BICICLETTE A P”

L’assessore Giacobazzi interviene sul calo denunciato dalla Fiab: “Non ci risultano i numeri riportati. Già avviato un programma di manutenzione e potenziamento”

“L’Amministrazione comunale ha ordinato nel mese di dicembre 140 nuovi porta biciclette del modello a P, per 280 posti bici in più, che arriveranno nei prossimi giorni e saranno posizionati in centro storico in gran parte entro l’estate. Altri 100 portabici a P danneggiati saranno oggetto di ripristino e manutenzione e torneranno in breve tempo a essere utilizzabili”.

A dirlo è l’assessore alla Mobilità del Comune di Modena Gabriele Giacobazzi che, intervenendo nel merito della questione sollevata dalla Fiab del calo di portabiciclette in centro storico, precisa come all’Amministrazione non risultino i numeri riportati dall’associazione.

“Ben prima della petizione della Fiab – prosegue l’assessore – il Comune aveva avviato un programma di manutenzione e potenziamento del servizio di portabiciclette, come previsto anche nel Piano della Mobilità ciclabile approvato dal Consiglio comunale in dicembre. L’ufficio Mobilità sta sviluppando un piano di localizzazione degli elementi che prevede un aumento dei portabici nelle zone in cui si è riscontrata una maggiore richiesta rispetto alle disponibilità esistenti (solo a titolo di esempio la zona davanti alle Poste in via Modonella), e un riposizionamento nei luoghi in cui, per ragioni di danneggiamento, i portabiciclette erano stati rimossi.  Una parte dei 240 portabici che saranno a disposizione dell’Amministrazione – continua Giacobazzi – verranno messi a magazzino in modo da poter provvedere alla rapida sostituzione in caso di danneggiamento di quelli presenti in strada. In centro storico, come previsto dal Piano Mobilità ciclabile, verranno mantenuti solamente portabiciclette modello P: la rastrelliera posizionata temporaneamente in via Goldoni, ad esempio, sarà sostituita da 15 portabici a P, con un conseguente aumento di posti per biciclette”.

L’assessore precisa quindi che “il completamento di questo programma sarà l’occasione per fare un quadro completo delle disponibilità di portabiciclette in centro storico: ci riserviamo in quella sede di dimostrare analiticamente che il calo denunciato dalla Fiab non è reale”.

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