14/03/2017

PARCO FERRARI, 4 TELECAMERE IN VISTA DI VASCO ROSSI

Installate per la sicurezza del concerto, entreranno stabilmente nel sistema di videosorveglianza. Nel frattempo avviati i lavori preparatori: via il terrapieno

Il vista del concerto di Vasco Rossi di sabato 1 luglio, a Modena verrà implementato il sistema di videosorveglianza cittadino con l’installazione di quattro telecamere nell’area del parco Ferrari. Lo ha deciso oggi, martedì 14 marzo, la giunta comunale dopo i sopralluoghi della Questura e delle altre forze dell’ordine che hanno deciso la collocazione delle apparecchiature, sostanzialmente ai quattro vertici dell’area: tra via Emilia Ovest e viale Italia, tra viale Italia e via San Faustino, tra via San Faustino e viale Autodromo, tra viale Autodromo e via Emilia Ovest.

Il costo dell’operazione coordinata dalla Polizia municipale è di circa 50 mila euro e il Comune utilizzerà una parte delle risorse previste nel rimborso spese in corso di definizione con gli organizzatori del concerto. Le telecamere andranno comunque a integrare stabilmente il sistema di videosorveglianza, con collegamento con tutte le sale operative delle forze dell’ordine. In occasione dello spettacolo le apparecchiature saranno collegate anche con la sala Gos (Gruppo operativo sicurezza) che verrà allestita nell’area del parco Ferrari.

Nel frattempo, al parco sono iniziati i lavori preparatori per la predisposizione del palco e di tutte le strutture che dovranno essere realizzate. Per garantire la visuale per il pubblico non è previsto l’abbattimento di alberi, nei giorni scorsi sono state rimosse alcune essenze, che verranno ripiantumate dopo il concerto, e una macchia vegetale che non faceva parte del progetto originale del parco.

E’ previsto anche l’eliminazione del terrapieno di 75 metri realizzato anni fa a corredo dell’impianto ippico e da tempo inutilizzato. La base del manufatto è mediamente di 5 metri e l’altezza di 2,5: impedirebbe una corretta visuale del palco, ma soprattutto può rappresentare un ostacolo nelle vie di fuga che dovranno essere previste per motivi di sicurezza.

Nei prossimi giorni, inoltre, partiranno i controlli sulla sicurezza delle alberature, con rimozione di eventuali criticità, ed è poi prevista l’attività di messa in sicurezza di tutta l’area con ripristino di lapidi, pozzetti, griglie e ogni altra infrastruttura, con particolare attenzione alla pavimentazione e a eventuali buche o fessurazioni nei percorsi ciclo-pedonali.

Altri interventi potranno essere imposti dalla Questura per ragioni di ordine pubblico e sicurezza. In prossimità della data del concerto verranno realizzati gli sfalci delle aree verdi, mentre sono già stati programmati gli interventi da realizzare dopo lo spettacolo per il ripristino dell’area. Il costo complessivo è stimato in circa 150 mila euro e anche questo fa parte del rimborso previsto da parte degli organizzatori.

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