11/09/2017

FONDERIE / 2 – IL TAVOLO TECNICO IMPONE UN PROGETTO ENTRO UN MESE

Giudicate insufficienti le prime proposte presentate dall’azienda per migliorare l’abbattimento degli odori. Si chiede una soluzione innovativa sui punti E26 e 27

Fonderie cooperative di Modena ha quasi completato gli interventi strutturali per mitigare l’emissione di odori e polveri che erano stati concordati nel mese di luglio con il tavolo tecnico composto da Comune di Modena, Arpae e Ausl che si è riunito nuovamente venerdì 8 settembre dopo la pausa estiva di agosto, durante la quale l’impresa è stata chiusa.

La riunione, in continuità con la precedente seduta del 20 luglio scorso, aveva all’ordine del giorno anche la presentazione, da parte dell’azienda, delle proposte impiantistiche di miglioramento. I primi progetti presentati, però, sono stati giudicati insufficienti dai tecnici del tavolo per il pieno raggiungimento degli obiettivi di abbattimento ulteriore delle emissioni e di mitigazione degli odori.

Il tavolo tecnico ha quindi verbalizzato la necessità di presentare entro 30 giorni, da parte dell’azienda, un nuovo progetto basato sulla tecnica di iniezione di carbone attivo nelle condotte di aspirazione a monte dei filtri già installati nei punti di emissione E26 e E27, anche sulla base delle indicazioni fornite da Arpae e Ausl a seguito dei risultati delle analisi sulle emissioni effettuate nei mesi di maggio e giugno.

Gli approfondimenti sulle emissioni effettuati nel corso dei controlli per avere una caratterizzazione chimica e olfattometrica hanno infatti individuato come responsabili di oltre il 95 per cento delle emissioni che generano odori (benzene, idrocarburi aromatici e alifatici) le emissioni E26 e E27, confermando quindi quanto già anticipato da Arpae nei precedenti incontri, ovvero che l’impianto di abbattimento odori deve essere installato su queste due emissioni.

 

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