08/09/2017

SUMMER SCHOOL / 2 – LA MOSTRA “EVER CLOSER UNION”

In Galleria Europa, fino al 21 settembre, l’esposizione di documenti e immagini d’archivio che tracciano una storia dell’integrazione europea

“Ever closer union”, un’unione sempre più stretta tra i popoli europei. È tratto dal preambolo del trattato che il 25 marzo 1957, a Roma, diede vita alla Comunità economica europea il titolo della mostra documentaria allestita in Galleria Europa, in piazza Grande, in occasione della 5ª edizione della Summer School Renzo Imbeni. L’esposizione, che riunisce documenti e immagini per tracciare una storia dell’integrazione europea, è stata inaugurata nella mattinata di oggi, venerdì 8 settembre, alla presenza del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, del prefetto di Modena Patrizia Paba e di Beatrice Covassi, capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. La mostra è visitabile gratuitamente fino a giovedì 21 settembre il lunedì e il giovedì dalle 9 alle 18.30; il martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13.

“Un’Europa sempre più unita”, questo il titolo italiano della mostra che fa tappa in diversi paesi europei, è divisa in quattro sezioni: la prima riguarda gli aspetti storici e culturali dell’integrazione europea raccontati attraverso documenti chiave, dalla creazione della Comunità Economica Europea (CEE) e della Comunità Europea dell’Energia Atomica (EURATOM), nel 1957, fino all’attuale Unione Europea. La seconda sezione è dedicata all’Europa economica e illustra l’evoluzione del Mercato comune europeo dalle disposizioni originarie dei Trattati fondativi fino al progetto di mercato unico e di Unione economica e monetaria lanciati negli anni della presidenza di Jacques Delors alla Commissione europea (1985-1995). La terza sezione si concentra sulla dimensione sociale e di cittadinanza europea e descrive lo sviluppo dell’azione comunitaria negli ambiti del lavoro, dell’occupazione, dell’istruzione e formazione, dell’inclusione sociale. Un’attenzione particolare è dedicata al legame tra l’identità e la cittadinanza europea e il tema della legittimità democratica dell’UE. La quarta sezione è dedicata al futuro evidenziando le sfide che attendono l’Unione, dalla questione migratoria al tema della coesione interna, con l’obiettivo di essere sempre più unita.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione dell’Istituto Universitario Europeo, a cui si devono l’ideazione e i contenuti, con il Parlamento europeo che ne assicura la traduzione, del Consiglio dell’Unione europea che ne cura il sito web e il catalogo, della Commissione europea che, insieme ai servizi archivistici delle altre istituzioni e all’Ansa - Agenzia nazionale stampa associata, ne ha integrato i contributi iconografici e audiovisivi.

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