25/10/2012

“VIA EMILIA DOC FEST” / 2 – IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL 2012

Proiezioni, incontri con autori, anteprime nazionali dall’1 al 4 novembre a Modena

La terza edizione di “Via Emilia Doc Fest”, il primo festival on-line del cinema documentario che ogni anno seleziona le migliori opere provenienti da tutta Italia attraverso il pubblico della rete e il giudizio di una giuria di esperti, si apre giovedì 1 novembre alle 16 al Teatro dei Segni di via San Giovanni Bosco a Modena con la proiezione di “Emilia: cronaca di un terremoto” di Paul Russell e Andrea Vogt, e di “CoseSalve” di Alberta Pellacani. Entrambi i documentari parlano del recente sisma che ha colpito l’Emilia attraverso immagini inedite, analisi e interviste.

A seguire la presentazione dei video selezionati con il bando “Immagini per ricordare, immagini per ripartire”.

Alle 18 l’incontro “Come si racconta un terremoto?” in collaborazione con le redazioni di Gazzetta di Modena, Radio Bruno e TRC.

Alle 20 pausa aperitivo offerto dalla Cantina di Sorbara. Si riprende alle 20.30 con l’anteprima nazionale “Modena, Italia, near Bologna” di Stefano Cattini, seguita dall’incontro tra l’autore e Giuliano Albarani, presidente dell’Istituto storico di Modena che ha collaborato alla realizzazione.

Venerdì 2 novembre dalle 11 alle 17.30 è in programma l’appuntamento “L’Italia che non si vede 2013”, rassegna di cortometraggi e filmati su tematiche sociali riguardanti il paese, seguita da un incontro con i responsabili dei circoli del cinema Arci. Alle 18 “Il segno e la voce” di Nicola Nannavecchia, un road movie sul mondo dell’arte e della cultura emiliana dal dopoguerra ad oggi.

Alle 20.15 pausa dei lavori con aperitivo offerto da Opera 02. Si riprende alle 20.30 con l’anteprima modenese di “Le cose belle” di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno. Il film segue le vite, i sogni e le speranze di quattro ragazzi di Napoli. Alle 19.15 l’incontro con Ferrente a cura di “DER” (Associazione documentaristi Emilia-Romagna) e, a seguire, alle 22.30, un’altra proiezione degli stessi autori con “Intervista a mia madre”, sulle famiglie dei protagonisti de “Le cose belle”.

Sabato 3 novembre si incomincia alle 9 e si prosegue fino alle 13 con le proiezioni dei film in programma riservate alle scuole superiori di Modena e provincia in collaborazione con l’Istituto storico di Modena.

Alle 16 il Festival propone la proiezione di “Formato ridotto” di Enrico Brizzi, Emidio Clementi, Ermanno Cavazzoni, Ugo Cornia, Wu Ming 2 (Giovanni Cattabriga). Un film collettivo basato su cinque storie che hanno come punto comune il variegato territorio emiliano. Subito dopo gli autori discuteranno della pellicola davanti al pubblico. Alle 18 anteprima modenese per “Scorie in libertà” di Gianfranco Pannone, un’indagine sulla storia del nucleare a Latina dove, nel 1963, entrò in funzione la prima centrale in Italia. Segue l’incontro con l’autore a cura di “DER”, in collaborazione con il circolo Angelo Vassallo – Legambiente Modena. Alle 20.30 premiazione dei film vincitori del concorso on-line Via Emilia Doc Fest 2012. A seguire, anteprima nazionale di “A Serious play” di Cristiano Regina e Andrea Solieri. Al termine della proiezione, i due autori parleranno del loro documentario in un incontro con la platea coordinato da Gerardo Bisaccia, responsabile dell’area cooperazione internazionale di Arci Modena.

L’ultima giornata, domenica 4 novembre, si apre alle 10.30 con la presentazione della collana home video di documentari italiani a cura di Simone Pinchiorri, direttore del sito www.cinemaitaliano.info. Segue la proiezione di “In purgatorio” di Giovanni Cioni, un viaggio che segue i culti e le superstizioni popolari della comunità napoletana. Alle 14.30 la proiezione del film selezionato dalla giuria del festival. Alle 16 si vedrà “Il violino di Cervarolo” di Nico Guidetti e Matthias Durchfeld, sulla strage compiuta dai Nazisti nel piccolo comune montanaro avvenuto il 20 marzo del 1944. Subito dopo, incontro con gli autori.

Alle 18 anteprima modenese di “Terramatta” di Costanza Quatriglio. Il documentario racconta i principali eventi che hanno caratterizzato il Novecento attraverso gli occhi di Vincenzo Rabito, un contadino siciliano semianalfabeta. A seguire l’incontro con l’autrice a cura di “DER”.

Alle 20.30 l’ultima proiezione del festival: “Le ragazze di Montefiorino” di Anna Reiter, storia di alcune giovani donne che hanno partecipato alla Repubblica di Montefiorino, il primo tentativo partigiano di autogoverno della Resistenza italiana. A seguire l’incontro con l’autrice insieme all’Istituto storico di Modena e ai musicisti dei Modena City Ramblers che hanno curato la colonna sonora del film.

“Via Emilia Doc Fest”, è promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Modena, Arci Modena e Ucca con il patrocinio e la collaborazione di: Università di Modena e Reggio Emilia, Istituto storico di Modena, Sequence, Movimenta, Voice off, Ozu Film Festival, singoli videomakers attivi a Modena.

Per informazioni: Ufficio Cultura Arci Modena (Tel 059 2924765 www.modenaviaemiliadocfest.itwww.arcimodena.org).

Azioni sul documento