10/06/2013

GIANNI MURA PARLA DI CAMPIONI, COPPE E BIDONI NELLO SPORT

Modena, martedì 11 giugno, dalle 18, nel chiostro di palazzo Santa Margherita presentazione del libro scritto dall’editorialista della Repubblica

Gianni Mura, editorialista sportivo del quotidiano La Repubblica, e il suo libro “Non gioco più, me ne vado. Gregari e campioni, coppe e bidoni” saranno i protagonisti martedì 11 giugno, alle 18, nel chiostro di palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande del secondo incontro di “Memorie di sport. Incontri per parlare di sport”.

L’iniziativa, condotta da Stefano Ferrari, è organizzata dall’assessorato allo Sport del Comune, Csi, biblioteche Delfini, nell’ambito del programma di Modena città europea dello sport 2013.

Non ancora compiuti vent'anni, Gianni Mura inizia la sua carriera alla "Gazzetta dello Sport". Assiste alle partite di provincia, ma subito dopo si trova a raccontare, nel 1965, quello che succede sulle salite estreme, strette, affollate, e sulle discese ventose del Giro.

Brillante e incisiva la presentazione del libro edito da Il Saggiatore: "Non gioco più, me ne vado": è un libro di sport, di calcio, di ciclismo e di poesia, un libro su di noi, che ci riconosciamo in quelle sfide, in quei momenti. Il durante e il dopo. L'attesa, la tensione, la rassegnazione, la gioia, l'euforia e la poesia. Come eravamo, dove eravamo, quando Tardelli urlava sotto il cielo di Madrid, e dove quando, nel 2006, il cielo di Berlino si tingeva d'azzurro e noi ridevamo, piangevamo, urlavamo. Come e dove quando Pantani volava sul Galibier, e come e dove e quando e perché Pantani chiuse le ali in quell'alba grigissima, in quella grigia stanza d'albergo. C'è tutto questo, c'è il giorno memorabile e il giorno comune, il giorno euforico e il giorno disperato, in questo libro. E il giorno come un altro.

 

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