23/10/2014

COMMERCIO / 2 – UNANIMITÀ SUGLI INDENNIZZI PER CANTIERI

Il Consiglio ha approvato la delibera che aumenta del 50 per cento i contributi economici e riduce la durata minima dei lavori pubblici per averne diritto

Il Consiglio comunale di Modena, nella seduta di oggi, giovedì 23 ottobre, ha approvato all’unanimità la delibera di modifica degli indennizzi a favore degli operatori economici per lavori pubblici di lunga durata, che aumenta del 50 per cento rispetto all’attuale il contributo economico previsto e riduce la durata minima dei cantieri per averne diritto.

Prima del voto, sul tema sono intervenuti alcuni consiglieri. Andrea Galli di FI ha ricordato di aver presentato più volte mozioni in Aula con gli stessi contenuti della delibera, “che sono stati bocciati”. “Una quota mensile di 123 euro come indennizzo è ridicola – ha aggiunto – perché corrisponde a quanto gli esercenti perdono ogni giorno, quindi non si può parlare di importi soddisfacenti. I lavori vanno inoltre organizzati nel modo più semplice e veloce possibile, mentre alcuni hanno avuto una durata offensiva”.

Fabio Poggi del Pd ha ricordato che “non si sta parlando di risarcimento ma di indennizzo di tipo simbolico. Che grossi cantieri abbiano impattato la città è indubbio – ha aggiunto – ma non si ricordano mai quelli che hanno funzionato a dovere. In alcuni casi sono subentrati ritrovamenti archeologici o complicazioni di tipo tecnologico”. Il consigliere ha infine definito “importante” che “un’Amministrazione comunale ponga attenzione per le attività commerciali” e “doveroso” approvare  l’adeguamento proposto “pur senza pensare che questo risolva tutti i problemi”.

In chiusura di dibattito, l’assessore alle Attività economiche Tommaso Rotella ha precisato di non aver mai definito “ottimi” gli importi degli indennizzi, “ma il compromesso tra le possibilità dell’Amministrazione allo stato attuale e gli elementi in gioco”. L’assessore ha inoltre evidenziato che alcuni interventi in particolare, come ad esempio quello su corso Duomo, “sono altamente qualificanti e porteranno a un significativo miglioramento qualitativo dei luoghi interessati con conseguenti benefici per le attività presenti”.

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