25/11/2014

MESE DELLA SCIENZA, “DI COSA E' FATTO UN RAGGIO DI LUCE?”

Spettacolo di teatro scientifico al Cittadella. Conferenze ed esperimenti al Corni

Londra, 1689. Due grandi scienziati si sfidano in una partita senza esclusioni di colpi sulla natura della luce: sono l'olandese Christiaan Huygens, inventore dell'orologio a pendolo e scopritore degli anelli di Saturno, e l'inglese Isaac Newton, autore della teoria della gravitazione universale. Una delle dispute più appassionanti della storia della scienza, su cui scienziati illustri si sono giocati la reputazione con teorie fra loro divergenti, è l'oggetto della pièce teatrale “L'Aureola. Newton, Huygens e la Natura della Luce”, scritta da Stefano Ossicini (fisico e storico della scienza dell'Università di Modena) e rappresentata dall'Associazione Teatri dell'Otium.

Lo spettacolo, a ingresso libero fino a esaurimento posti, sarà in scena al Teatro Cittadella di piazza Cittadella 11 giovedì 27 novembre alle 21. Tra gli interpreti, Matteo Bertocchi, Franca Manghi e lo stesso Stefano Ossicini. L'iniziativa, che introduce l’Anno mondiale della Luce proclamato per il 2015, fa parte del progetto di divulgazione “La curiosità fa lo scienziato” a cura dell'Università degli Studi di Modena e delle Biblioteche comunali ed è inserita nel calendario del Mese della Scienza.

Nel pomeriggio, nell’Auditorium dell’Itis Fermo Corni, in viale Leonardo da Vinci 300, lo spettacolo, su prenotazione, sarà proposto anche a scolaresche e gruppi di studenti. Nella stessa sede, dalle 10 alle 13 il Mese della Scienza presenta inoltre “Quante verità in un raggio di luce? Teorie ed esperimenti a caccia di risposte” con una conferenza introduttiva di Olmes Bisi e Rossella Brunetti dell’Università di Modena e, a seguire, esperimenti e dimostrazioni sui fenomeni luminosi a cura di Olmes Bisi, Rossella Brunetti e Stefano De Carlo.

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