19/12/2014

“MO PENSA LED” \ 2 – GLI INTERVENTI IN CONSIGLIO COMUNALE

Il dibattito in Aula prima dell’approvazione del piano di illuminazione pubblica

L’approvazione della delibera sul piano di illuminazione pubblica “MoPensaLed” 2015-2023 (a favore Pd, Sel e M5s, contro FI, astenuto Ncd), nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 18 dicembre, è stata preceduta dall’intervento di alcuni consiglieri.

Mario Bussetti del M5s ha parlato di “delibera completa e priva di reali criticità, ma che risente fortemente della scelta del passato di cedere la rete a Hera. Se fossimo ancora proprietari avremmo potuto procedere diversamente, ad esempio con un bando. La delibera è paradigmatica su due aspetti – ha proseguito – occorre uno sguardo lungo quando si prendono decisioni come quella di esternalizzare un servizi strategico e il Comune non ha particolari posizioni di forza e di controllo su Hera”.

Chiara Susanna Pacchioni del Pd ha evidenziato come “in periodi di risorse calanti la riduzione di consumi sia necessaria per esigenze di bilancio, ma anche doverosa perché può contribuire a una più equa collocazione delle risorse e rappresenta un adeguamento normativo sulla diminuzione dell’inquinamento luminoso. Date le condizioni di partenza – ha concluso – questo contratto ci appare tra i migliori possibili, sia per lo sconto economico rispetto al costo prospettato sia per i notevoli investimenti ottenuti, e dimostra che si può risparmiare senza pregiudicare la sicurezza”.

Per Adolfo Morandi di FI “non si tratta di una operazione migliorativa, 12 milioni di euro sono una cifra importante, che andrebbe spiegata meglio, e non mi sembra ci sia stata una vera e propria trattativa sull’importo. Come sono stati determinati questi prezzi?”, ha chiesto. “Si tratta di un accordo privatistico che interviene tra il Comune e Hera, che gestisce i suoi territori e i suoi utili come meglio crede, non certo a vantaggio della comunità modenese”.

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