Non cambia il funzionamento del “semaforo virtuale” per stabilire, in base all’intensità delle precipitazioni, come intervenire per assicurare il traffico dei mezzi pubblici e privati, e l’accesso a scuole, uffici e strutture sanitarie.
Secondo il Piano neve, infatti, il verde scatta con nevicate deboli, da zero a cinque centimetri, e prevede che entrino in funzione gli spargisale sulle strade principali, i cavalcavia e i sottopassi. E’ previsto un primo livello di intervento, che riguarda circa 200 chilometri di strade, e un secondo livello, che estende l’attività anche ad altri 150 chilometri andando a coprire tutti i percorsi del trasporto urbano.
Per nevicate di media intensità (da cinque a 12 centimetri) si accende il giallo ed entrano in attività le lame per ripulire i 350 chilometri della viabilità principale e, tra l’altro, i parcheggi di via Gottardi, Tien An Men, Porta nord, Primo maggio, Leonardo da Vinci, che agevolano l’utilizzo dei mezzi pubblici.
Solo con nevicate di forte intensità, cioè oltre i 12 centimetri, scatta il semaforo rosso ed è previsto l’intervento su tutti i circa 900 chilometri di strade comunali utilizzando tutte le lame a disposizione.
Rispetto alla pulizia delle tangenziali è stato migliorato il coordinamento con Anas grazie all’utilizzo degli stessi mezzi per i tratti collegati ma di diversa competenza.
Il servizio di sgombero della neve e lo spargimento del sale nelle aree interne di nidi e scuole d’infanzia comunali dovrà essere svolto da personale del Comune, in quelle dello Stato da personale statale e nelle private da personale del gestore. A questo proposito, è prevista la distribuzione di pale e sacchi di sale a tutte le scuole, ad eccezione degli istituti superiori. L’Amministrazione provvederà a comunicare solo l’eventuale chiusura delle scuole. In caso contrario gli istituti scolastici dovranno essere considerati pronti a ricevere studenti, insegnanti e operatori.
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