“Il Grillo Bramante” realizzato dal Liceo scientifico “Bramante” di Magenta (in provincia di Milano) si è classificato primo tra i giornali su carta.
Sul gradino più alto tra i giornali digitali on line è salito, invece, “L’Urlo” del Liceo scientifico “Guarasci” di Soverato (in provincia di Cosenza).
Si è svolta al Planetario di via Jacopo Barozzi oggi pomeriggio, sabato 22 febbraio, nell’ambito di Buk, la premiazione del Concorso nazionale di giornalismo scolastico “Prima pagina”, presieduta dalla scrittrice Gabriella Genisi. Una scuola lombarda e una calabrese su tutte, ma in “un contesto generale di grande qualità con tante scuole partecipanti da tutta Italia”, ha sottolineato l’assessore comunale all’Istruzione Adriana Querzé. All’edizione 2014 del concorso, infatti, hanno partecipato 142 giornali scolastici (17 dei quali on line), da 17 regioni italiane su 20 (mancano all’appello solo Molise, Valle d’Aosta e Basilicata). La regione che ha concorso con il maggior numero di giornali scolastici è stata la Campania (19) seguita dalla Lombardia (17), la Sicilia (15) e l’Emilia Romagna (13).
Un’iniziativa in costante crescita se si considera che alla prima edizione avevano concorso 61 giornali senza distinzione tra cartaceo e digitale, mentre nella seconda, l’anno scorso, avevano partecipato 84 pubblicazioni (10 delle quali on line).
Secondo nella categoria dei giornali di carta è stato “Il Voltapagina” del Liceo “Volta” di Colle di Val d’Elsa (Siena); terzo, l’Istituto “Leonardo da Vinci” di Fasano (Brindisi) con il giornale “Inchiostro Vivo”.
Tra i digitali il secondo posto è andato al Liceo Classico e Scientifico “Valsalice” di Torino con il giornale “Il Salice”, mentre è stato giudicato terzo “Il Terrazzino” del Collegio San Carlo di Milano.
Dieci, inoltre, le menzioni speciali stabilite dalla giuria presieduta da Gabriella Genisi e composta da Mariapia Cavani, Elisa Ferrari, Paola Borghi.
Tra le menzioni una è andata al giornale “Carpe Diem” del Liceo “Cascino” di Piazza Armerina (in provincia di Enna). Una delegazione di insegnanti e studenti dalla Sicilia era presente alla premiazione e ha colto l’occasione per visitare Modena nel weekend, tra monumenti, Mef e Buk.
“Fra le righe dei giornali partecipanti – commenta Querzè - si legge impegno, curiosità, talento, apertura al mondo e anche desiderio di cambiarlo. Qualcosa che contraddice l'immagine dell’adolescente demotivato, centrato su di sé e senza interessi. Sullo sfondo poi – conclude l’assessore - si intuisce la guida discreta di insegnanti che, nonostante tutto, sanno alimentare la voglia di futuro di questi ragazzi impegnati in... prove di cittadinanza”.
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