23/04/2014

GALLERIA CIVICA /3 - NUOVI ORARI DI APERTURA DELLE MOSTRE

Dal 24 aprile esposizioni visitabili gratuitamente da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30; sabato, domenica e festivi orario continuato dalle 10.30 alle 19.30

Cambia l’orario di apertura per le mostre “Fotogiornalismo e reportage. Immagini dalla collezione della Galleria civica di Modena” e “L’Informale in Italia. Opere dalla collezione della Galleria civica di Modena”, allestite a Palazzo Santa Margherita fino al 25 maggio. A partire dal 24 aprile, in coincidenza con l’inaugurazione di “Nei molti mondi. Videodramma a spettatore unico”, le mostre saranno visitabili gratuitamente da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30. Il sabato, la domenica e i festivi dalle 10.30 alle 19.30 con orario continuato. Lunedì e martedì chiuso.

Organizzate e coprodotte dalla Galleria civica di Modena e dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena, allestite rispettivamente in sala grande e nelle sale superiori di Palazzo Santa Margherita, le mostre presentano: la prima, una significativa selezione di opere dalla raccolta di fotografia con un progetto incentrato sul fotogiornalismo e sul reportage; la seconda, più di cento disegni e incisioni dei massimi esponenti dell’Informale italiano in un arco cronologico compreso fra la metà degli anni Quaranta e la fine degli anni Sessanta selezionati dal patrimonio della galleria.

Curata da Silvia Ferrari, la mostra sul reportage considera la fotografia dal punto di vista del suo potenziale documentario e di testimonianza ed è l’occasione per mostrare la ricchezza del genere nella collezione museale. Per la prima volta sono esposte tutte insieme fotografie che illustrano momenti storici diversi di cui sono stati protagonisti fra gli altri Che Guevara, Fidel Castro, Konrad Adenauer, Bill Clinton e Nelson Mandela, oppure che documentano episodi cruciali, conflitti, viaggi, esplorazioni e indagini sociali come le drammatiche vicende del Cile durante la dittatura di Pinochet, la rivoluzione ungherese del ‘56, la strage dei Watussi in Burundi nel ‘64, la caduta del muro di Berlino.

Curata da Marco Pierini, la mostra sull’Informale presenta una sala dedicata alla grafica di Alberto Burri, una a Lucio Fontana, oltre a numerose testimonianze degli esordi, di stampo chiaramente informale, di artisti che nella fase matura del loro cammino seguirono strade diverse come Vasco Bendini, Concetto Pozzati e Claudio Verna. Tra gli artisti presenti in mostra si ricordano: Carla Accardi, Afro, Vasco Bendini, Annibale Biglione, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Mino Ceretti, Piero Dorazio, Lucio Fontana, Pinot Gallizio, Virgilio Guidi, Bice Lazzari, Leoncillo, Mario Nanni, Gastone Novelli, Cesare Peverelli, Concetto Pozzati, Bepi Romagnoni, Antonio Sanfilippo, Emilio Scanavino, Tancredi, Giulio Turcato, Emilio Vedova, Claudio Verna, Giuseppe Zigaina.

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