16/04/2014

MODENESI NELLA RETE, L’AGENDA DIGITALE AL TRAGUARDO

Giovedì 17 aprile amministratori a confronto con gli attori locali sulla stesura finale. Nel documento le idee e le indicazioni emerse dal percorso partecipato

Competenze digitali per tutti i cittadini, un miglioramento delle infrastrutture che passa attraverso la banda ultra larga per rendere competitive le imprese modenesi, maggiore digitalizzazione dei servizi e più spazi per la creatività digitali. Sono le principali istanze emerse dal percorso partecipato per la raccolta di idee e proposte per la definizione dell’Agenda digitale locale di Modena, la cui bozza finale sarà presentata domani, giovedì 17 aprile alle 15 nella sala del Consiglio comunale di Modena. Interverranno l’assessore all’Innovazione del Comune di Modena Fabio Poggi, Claudio Forghieri della Rete civica di Modena e Vittorio Martinelli dell’Ufficio Ricerche del Comune.

L'Agenda Digitale Locale è il documento strategico con cui il Comune definisce gli elementi principali per l'innovazione tecnologica delle infrastrutture e dei servizi online della città. Si ispira all'Agenda Digitale Europea e all'Agenda Digitale Italiana. A Modena per la stesura del documento, si è cercato soprattutto il coinvolgimento dei cittadini, oltre che degli attori locali. I sei incontri dedicati alle “idee per Modena digitale” hanno visto partecipare, da dicembre 2013 a marzo 2014, complessivamente circa 500 persone, di cui 200 presenti a diversi appuntamenti. Altri 200 cittadini hanno invece seguito i lavori in streaming. Durante gli incontri si sono alternati agli speaker più di quaranta rappresentanti di associazioni, enti pubblici, imprese e università per presentare progetti e attività in corso. I contributi raccolti e le indicazioni sono quindi confluiti nel documento di sintesi elaborato dall’assessorato all’Innovazione che sarà discusso e rivisto con gli attori locali invitati all’incontro (Prefettura, Provincia, Camera di Commercio, Hera/Acantho, Agenzia per la mobilità, Università, Ausl, Democenter).

“Il documento finale - spiega il sindaco di Modena Giorgio Pighi nell'introduzione – è una sorta di lavoro preliminare per la concreta costruzione della Modena digitale dei prossimi 10-15 anni che consegniamo a chi assumerà tra breve tempo le responsabilità di governo della città. Le attuali esigenze impongono che le competenze si allarghino al terreno digitale divenendo patrimonio di conoscenza diffuso e trasversale all'intera società e ai suoi diversi attori. È una sfida ineludibile per la realtà sociale e produttiva di Modena”.

Oltre al sito dedicato al progetto (hwww.comune.modena.it/modenadigitale/)  è nata anche la piattaforma Modena Smart Community (www.comune.modena.it/modenasmartcommunity/) che raccoglie i progetti modenesi in ottica smart city.

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