19/04/2014

VILLA SORRA / 2 – QUANDO UN PARCO RACCONTA LA STORIA

Nel complesso settecentesco un esempio unico di “giardino romantico”. La tenuta di Castelfranco è proprietà anche dei Comuni di Modena, Nonantola e S. Cesario

Villa Sorra è una delle più importanti ville storiche del territorio modenese. Realizzata nel Settecento, è caratterizzata da una ricca decorazione pittorica. Il suo parco è considerato uno tra gli esempi più rappresentativi di giardino “romantico” dell’Ottocento estense ed è ritenuto tra i più importanti tra i giardini informali presenti in regione.

Il complesso della villa è composto da diversi elementi: oltre all’edificio principale, di pregio architettonico, ci sono alcuni rustici, una serra, il parco storico, le rovine romantiche, le vie d’acqua, il giardino campagna. L’insieme di questi elementi costituisce un campione pressoché unico di paesaggio agrario preindustriale, di grande valore storico, culturale e ambientale.

La tenuta, che conserva ancora oggi il nome dei Sorra (nobile famiglia che edificò il complesso e ne ebbe la proprietà per oltre due secoli), è dal 1972 di proprietà dei Comuni di Castelfranco Emilia, Modena, Nonantola e San Cesario sul Panaro.

Dopo il terremoto del 2012 sono stati realizzati alcuni interventi per mettere in sicurezza i fabbricati e gli edifici dell’area, oggi tutti agibili, e altri lavori ri recupero e riqualificazione sono in programma.

La Villa si trova in Via Prati 50 a Castelfranco Emilia, ma l’accesso al parcheggio pubblico si trova su via Pieve, strada parallela a Via Prati in direzione Nord. Per informazioni: associazione di promozione sociale “Per Villa Sorra – XVS”, www.villasorra.it - villasorra@villasorra.it.

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