26/07/2014

MUZZARELLI, ALPINI SEMPRE COSTRUTTORI DI SOLIDARIETÀ

Il sindaco ha ricevuto oggi il presidente provinciale dell’Ana Franco Muzzarelli. Modena si propone per l’adunata provinciale del prossimo anno

 

Apprezzamento per il lavoro svolto dagli iscritti alla sezione modenese dall’Associazione nazionale alpini in occasione delle gravi calamità che hanno colpito il nostro territorio, valorizzazione dei servizi innovativi che l’Ana potrà svolgere anche in futuro al servizio della città e scelta del capoluogo come sede dell’adunata provinciale degli alpini in programma agli inizi di giugno del 2015.

Sono stati gli argomenti principali trattati nell’incontro che si è svolto oggi, sabato 26 luglio, in Municipio tra il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il presidente provinciale dell’Ana Franco Muzzarelli.

“Incontrando il presidente dell’Ana ho voluto ringraziare tutti gli iscritti all’associazione alpini della nostra provincia - spiega il sindaco Muzzarelli – per la disponibilità, la professionalità, l’impegno e l’abnegazione dimostrata durante l’opera di protezione civile prestata in occasione del terremoto e della più recente esondazione del Secchia. Gli alpini, ancora una volta, sono stati perfetti interpreti del grande spirito che anima il mondo del volontariato modenese, sempre costruttori di solidarietà nel momento del bisogno. Quindi grazie di cuore a tutti i volontari modenesi”.

Sindaco e presidente si sono poi confrontati su come migliorare i servizi che gli alpini svolgono per il decoro, la sicurezza e la qualità della vita a Modena, temi che verranno proposti all’attenzione dell’associazione per poi divenire effettivi strumenti di intervento sul tessuto cittadino con una nuova convenzione.

Il prossimo anno saranno ricordati i cento anni dell’inizio della Prima guerra mondiale e sarà celebrato il 70° anniversario dalla Liberazione. “Date storiche per l’Italia intera. Al presidente Muzzarelli – conclude il sindaco – ho sottolineato che tenere a Modena l’adunata provinciale 2015 delle 'penne nere' contribuirebbe nell’ambito delle iniziative modenesi a dare lustro ai due appuntamenti della nostra storia e sarebbe un ulteriore riconoscimento alle persone che quella storia l’hanno vissuta e costruita”.

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