26/09/2014

29 SETTEMBRE, MODENA DEDICA ALLE DONNE UN CANTO D’AMORE

Lunedì 29 alle 20.30 in piazza Grande i big della musica italiana, giovani emergenti e artisti locali in un mix di generazioni e sensibilità. Appuntamento gratuito

Modena dedica alle donne un canto d’amore. Lo fa attraverso la voce e i versi di big della musica italiana, a partire da Roberto Vecchioni, dei giovani musicisti emergenti come Diodato e degli artisti locali che lunedì 29 settembre canteranno in piazza Grande alle 20.30 nel concerto gratuito “Gli uomini cantano le donne”.

È infatti dedicata alle donne la sesta edizione di “Modena 29 settembre”, l’iniziativa che celebra l’incontro felice della città con la musica da quando, come ha affermato Renzo Arbore, era la capitale del beat italiano.

Dalla prima edizione del 2009, quando largo di Porta Bologna venne simbolicamente intitolato ‘Piazzetta 29 settembre’ per celebrare il bar Grande Italia, storico ritrovo di musicisti e artisti beat, l’evento, che prende il nome dalla canzone di Mogol portata al successo dall’Equipe 84, torna ogni anno per ricordare alla città la sua anima beat e regalarle una festa popolare tra storia e futuro, nel segno della fantasia e della musica generatrici di cambiamento.

Anche quest’anno a “Modena 29 settembre” parteciperanno big della canzone italiana, giovani emergenti a livello nazionale e artisti locali che in città trovano occasioni e luoghi per esprimere la propria creatività.

Lo ha sottolineato l'assessore alla Cultura del Comune Modena Gianpietro Cavazza presentando in conferenza stampa l’iniziativa, insieme al giornalista Leo Turrini che condurrà la serata, a Stefania Cargioli (Fondazione Cassa di risparmio di Modena),  e Cecilia Bondioli (Gruppo Hera). Erano inoltre presenti Valerio Gilioli dell’associazione Stòff  e Riccardo Benini, collaboratori artistici dell’evento. All’organizzazione partecipa come ogni anno il Centro Musica del Comune di Modena.

Da Fausto Leali a Nicolò Carnesi, dai Camaleonti al cantautore “off” Paolo Benvegnù; da Marco Ligabue a Mario Tessuto, dai Rats ai giovani carpigiani Le Mura di Mos fino all’Orchestra Ologramma. Tanti gli artisti che saliranno sul palco di piazza Grande in un mix di generazioni e sensibilità. Eseguiranno canzoni degli ultimi decenni che contengono nel titolo un nome di donna, seguendo il filo di un immaginario letterario e musicale dalle radici profonde che ha interpretato i mutamenti della società. La serata vedrà anche la partecipazione dell’attrice Lella Costa protagonista di interventi “sul tema”.

Sono 800 i posti a sedere disponibili; vi si accederà liberamente, fino ad esaurimento, a partire dalle 19.45 entrando nell’area dal lato del Duomo. Alla pedana a disposizione dei diversamente abili si accederà invece dal portico del Municipio, zona Caffè Concerto. Garantiranno inoltre la loro presenza in piazza i volontari della Croce Blu e della Protezione Civile.

L’appuntamento è organizzato dal Comune di Modena con il sostegno di Gruppo Hera e Fondazione Cassa di risparmio di Modena. Hanno anche contribuito Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Cooperativa sociale Gulliver e Modena Parcheggi che regala un’ora di sosta da utilizzare successivamente a chi nella serata di lunedì 29 parcheggerà al Novi Park.

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