24/01/2015

IL SINDACO RISPONDE A RETE IMPRESE SUL BILANCIO

Punto per punto, Muzzarelli replica alle associazioni economiche. Dalla Tari alla manovra fiscale: nessun aumento di Imu per i locali utilizzati per l’attività d’impresa

Dalla manovra di bilancio alle riconversioni patrimoniali (“parziali e oculate”) per sostenere gli investimenti, dalle gare per l’affidamento del servizio di raccolta e gestione rifiuti ai problemi della Tari, fino ad alcuni impegni puntuali sulle tasse per il 2015 e su altre questioni di attualità. Sono i temi delle 12 risposte che il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha fornito ad altrettante domande poste pubblicamente nei giorni scorsi da Rete Imprese Italia rispetto al bilancio comunale.

A pochi giorni dalla discussione in Consiglio comunale del Documento unico di programmazione (Dup), che si svolgerà giovedì 29 gennaio e precede l’elaborazione del bilancio di previsione, il sindaco ribadisce alle associazioni economiche i contenuti della manovra che prevede una riduzione della spesa corrente di 5,2 milioni di euro e un aumento delle entrate tributarie per 9 milioni, in modo da garantire il pareggio rispetto alle necessità di oltre 14 milioni dovute principalmente ai tagli statali. L’aumento dei tributi “ci lascia comunque sotto di 3 milioni – spiega Muzzarelli – rispetto al picco delle entrate del 2012. L’alternativa sarebbe un taglio drastico dei servizi e degli investimenti, con ricadute negative sulla coesione sociale nel primo caso e sulle possibilità di ripresa nel secondo”.

La manovra fiscale, comunque, non prevede nessun aumento di Imu per i locali utilizzati direttamente per lo svolgimento dell’attività d’impresa. E la manovra introduce, dopo il confronto con le associazioni di categoria, “una differenza di favore per i capannoni sfitti”, annuncia il sindaco che, a proposito dell’imposta di soggiorno, precisa: “Tutte le entrate sono destinate alla promozione turistica”.

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