29/01/2015

STAZIONE MEDIOPADANA, PER EXPO COLLEGAMENTO SPERIMENTALE

L’assessore Giacobazzi ha risposto all’interrogazione del consigliere Rabboni (M5s): “La connessione permanente su gomma è però difficilmente sostenibile”

“Il collegamento permanente su gomma tra Modena e la Stazione Mediopadana è difficilmente sostenibile, ma dal mese di maggio, in corrispondenza con l’evento Expo 2015, lo sperimenteremo con alcune corse mattino e sera. Se riusciremo a sostenere i costi potremo pensare di farla diventare una connessione stabile”.

Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Gabriele Giacobazzi nella seduta del Consiglio comunale di oggi, giovedì 29 gennaio, rispondendo all’interrogazione, trasformata in interpellanza, del M5s sul collegamento con la Stazione Mediopadana, presentata da Marco Rabboni.

Il consigliere ha chiesto quali sono i motivi che hanno portato a non avere ad oggi l’implementazione del collegamento e se l’Amministrazione ha intenzione di creare un collegamento di trasporto pubblico permanente, ad esempio una navetta, fra la città di Modena e la stazione Mediopadana di Reggio Emilia, anche in vista di Expo 2015, che porterà un considerevole numero di turisti e investitori in Italia.

“Nei programmi regionali della mobilità – ha spiegato l’assessore – tale collegamento era previsto su ferro, con un’integrazione con il sistema ferroviario regionale, ma attualmente per questo spostamento si impiegano 40 minuti, c’è quindi qualche problema di sincronizzazione e abbiamo già richiesto alla Regione di mettere il sistema a regime. La Stazione mediopadana – ha aggiunto – in questo caso, sarebbe raggiungibile da Modena in circa 30 minuti, senza le incertezze dovute al traffico su strada”. L’assessore ha infatti precisato che “la navetta non sarebbe competitiva, non per il tempo del tragitto ma per la precisione dei tempi di percorrenza”. Trattandosi si un servizio opzionale, inoltre, ha spiegato Giacobazzi, “la spesa non ci verrebbe riconosciuta dalla Regione e difficilmente potrebbe essere completamente coperta con i biglietti dei viaggiatori, finendo per pesare sulla collettività per una cifra pari a poco meno di 1.000 euro al giorno, per una corsa ogni due ore andata e ritorno, difficilmente sostenibile. Nonostante ciò – ha concluso – avvieremo una sperimentazione durante Expo, riducendo le corse ad esempio a due al mattino e due alla sera”.

Andrea Galli di FI ha ricordato di aver espresso rimostranze all’epoca in cui l’ex sindaco Pighi annunciò la volontà di attivare un servizio navetta: “Evidentemente le dichiarazioni di allora erano false e approssimative – ha affermato – e la questione era stata sottovalutata. La sperimentazione, fatta così, non funzionerà, sono soldi sprecati”.

Nella replica il consigliere Rabboni si è detto insoddisfatto della “risposta un po’ evasiva, arrampicata sugli specchi. Non c’è ancora niente in ballo – ha aggiunto – sono tutte idee ancora non operative e siamo già a febbraio. Si sa da tempo che ci sarà Expo e ciò dimostra una mancanza di programmazione. Dichiarare che il trasporto su gomma è meno veloce – ha concluso – è una affermazione ardita”.

In chiusura di dibattito, l’assessore Giacobazzi si è detto sorpreso “che il M5s propenda per la gomma. È banalmente vero – ha precisato – che quando si parte con l’auto si deve considerare un tempo prudenzialmente maggiore, e ciò impatta sugli orari, mentre non è necessario nella sincronizzazione su rotaia”.

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