26/03/2015

CHIOSCHI, APPROVAZIONE DEFINITIVA PER LA MODIFICA AL RUE

Dopo l’adozione e l’ok di Arpa e Ausl, il Consiglio comunale ha dato il via libera alla variante con il voto favorevole della maggioranza e contrario dell’opposizione

Una integrazione al Rue per esplicitare al suo interno quanto già previsto dal Piano operativo comunale (Poc) in merito alla possibilità di realizzare nei parchi pubblici manufatti di servizio necessari alla pubblica sicurezza e alla migliore fruizione da parte della collettività, come chioschi, servizi igienici o spazi di custodia, in conformità con il Psc-Poc-Rue e, per le modalità d’intervento in presenza di vincoli, all’autorizzazione rilasciata.

Sono i contenuti della delibera che, dopo l’adozione del luglio scorso, l’assenza di osservazioni e i pareri favorevoli di Arpa e Ausl, è stata approvata in maniera definitiva oggi, giovedì 26 marzo, dal Consiglio comunale di Modena, con il voto favorevole di Pd e Sel, e contrario di M5s, Ncd, FI, CambiaModena e Per me Modena.

A illustrarla è stata l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli, che ha precisato come la modifica, senza cambiare i criteri e gli indirizzi per le trasformazioni consentite, introduca un nuovo comma nell’articolo 13.21 “Ville, giardini e parchi di notevole interesse” che chiarisce come nei parchi pubblici sia ammessa la realizzazione di manufatti di servizio necessari alla pubblica sicurezza e alla migliore fruizione da parte della collettività, come chioschi, servizi igienici o spazi di custodia, in conformità a Psc-Poc-Rue e, per le modalità d’intervento in presenza di vincoli, all’autorizzazione rilasciata.

La vicenda dei chioschi del parco delle Mura o Rimembranze ha infatti evidenziato che, una lettura limitata all’articolo 13.21, avulsa dal contesto normativo complessivo, può portare a escludere interventi edilizi per realizzare strutture anche in muratura in realtà ammessi. La variante al Rue, quindi, specifica meglio nel dispositivo quali sono le trasformazioni già consentite e in virtù di quali procedure e autorizzazioni, evidenziando la possibilità di integrare le dotazioni, anche edilizie, dei parchi pubblici con la modifica o sostituzione degli edifici esistenti, dai chioschi bar ai bagni pubblici.

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