26/03/2015

COMPLESSO BAGGIOVARA, GARANTITI I PARCHEGGI DI PERTINENZA

Consiglio unanime sulla delibera che, con un’interpretazione autentica, conferma l’ok alla richiesta degli acquirenti nel rispetto delle dotazioni minime previste per legge

Viene confermato l’accoglimento della richiesta degli acquirenti di trasformazione del residence turistico alberghiero di Baggiovara in edificio residenziale, nel rispetto delle normative sulla dotazione minima di parcheggi pertinenziali.

A chiarirlo è la delibera portata dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli in Consiglio comunale nella seduta di oggi, giovedì 26 marzo, e approvata all’unanimità, relativa all’interpretazione autentica sulle prescrizioni relative all’intervento di trasformazione urbanistico-edilizia dell’area del residence di via Guidelli a Baggiovara. Dopo l’adozione nel gennaio 2012 e l’approvazione a giugno 2013 della variante al Piano operativo comunale (Poc) e al Regolamento urbanistico edilizio (Rue), la delibera sull’interpretazione autentica va a precisare che, nell’area prevista per la realizzazione dei posti auto pubblici, possono essere realizzati anche quelli di pertinenza del complesso.

La vicenda del residence, bloccata dal 2007, riguarda una quarantina di cittadini ai quali sono stati venduti appartamenti di una struttura turistico-alberghiera. Dopo il fallimento della società costruttrice i cittadini si sono costituiti nella società Baggiovara 2008 srl per ottenere l’acquisto della proprietà dell’immobile e richiedere la variante, che ha cambiato la destinazione d’uso da residence turistico alberghiero con 67 unità, più negozi, a residenza per 46 alloggi, oltre all’uso commerciale e uffici al piano terra, senza alcun aumento di superficie.

Il consigliere Luca Fantoni ha annunciato il voto favorevole del M5s “nel merito della delibera”, facendo presente che “un’interpretazione autentica di questo tipo sembra la via più breve per arrivare al risultato. Forse c’è stato errore al tempo della variante, che avrebbe richiesto un percorso diverso, come una modifica al Rue, ma che avrebbe però richiesto un iter più lungo e complesso”.

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