30/03/2015

EX MANIFATTURA, “IL BAR ELIO HA CHIUSO A SCADENZA DEL TERMINE”

L’assessora Vandelli ha risposto all’interrogazione del consigliere Fantoni (M5s): “La presentazione della Cil non esenta dal parere della Soprintendenza in zona vincolata”

“Il titolare del Bar Elio ha presentato una Comunicazione di inizio lavori (Cil) per realizzare manufatti all’ex Manifattura Tabacchi per un periodo determinato, a conclusione del quale – in febbraio – il bar ha chiuso. All’interno si è inserita un’altra vicenda, che è l’autorizzazione della Soprintendenza, necessaria perché si tratta di una zona vincolata”.

Lo ha affermato l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli rispondendo all’interrogazione del M5s illustrata dal consigliere Luca Fantoni nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 30 marzo sulla situazione relativa al Bar Elio alla Manifattura Tabacchi.

Fantoni ha fatto riferimento allo spostamento “autorizzato dal Comune” del Bar Elio dalla sede storica dei viali alla ex Manifattura Tabacchi, in una struttura in legno amovibile nella piazza centrale, “per consentire al titolare dell’attività di continuare a lavorare visto il sequestro dei chioschi al parco delle Rimembranze. Da alcune testate giornalistiche e tv locali – ha proseguito il consigliere – siamo venuti a sapere che, a causa della mancata autorizzazione della Soprintendenza a costruire questa struttura, il titolare si è visto recapitare un provvedimento da parte dell’ufficio abusi del Comune e ha dovuto rimuoverla, pena una sanzione da 2 a 20mila euro”. Il consigliere ha quindi chiesto una relazione dettagliata sulla vicenda, se c’è stata omissione di comunicazioni o di documentazione da parte del Comune e se l’Amministrazione ha predisposto un’altra soluzione per i gestori di questo locale affinché possano continuare a svolgere la loro attività in una sede alternativa.

“Il titolare del Bar Elio non è lo stesso del chiosco al parco delle Rimembranze soggetto a sequestro – ha precisato l’assessora – e l’Amministrazione non ha autorizzato nessuno a spostarsi. Con l’invio della Cil al Comune, inoltre, il privato non è esentato dall’ottenimento di tutti i pareri e delle autorizzazioni necessarie, che dovevano essere preventive. Il settore Interventi economici ha avviato delle verifiche ed è stato incontrato anche il titolare del bar, che quindi era stato avvisato. Verifica e termine previsto di chiusura – ha aggiunto ancora Vandelli – hanno coinciso, quindi il titolare non ha registrato danni, se non una sanzione di poche decine di euro per aver avviato l’attività senza l’autorizzazione della Soprintendenza”.

L’assessora ha inoltre precisato che l’attività all’ex Manifattura Tabacchi “è stata aperta su un suolo che sarà trasferito al Comune ma che ancora risulta di proprietà della società che ha riqualificato la Manifattura” e che “l’Amministrazione sta lavorando al riordino del regolamento per l’occupazione del suolo pubblico e al piano per la localizzazione di attività commerciali-ricreative, che hanno ruolo non indifferente anche per la sicurezza come presidio del territorio”.  

Nella replica, il consigliere Fantoni ha espresso favore per il fatto che l’Amministrazione sta lavorando al regolamento per l’occupazione di suolo pubblico, e ha precisato di aver presentato l’interrogazione per capire la situazione riprendendo “quanto riportato dai giornali locali, senza voler insinuare alcunché”. Fantoni si è infine detto “stranito” di sapere “che gli spazi di urbanizzazione dell’ex Manifattura Tabacchi non siano ancora passati al Comune”.

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