30/03/2015

EXPO, “MODENA PRESENTE CON LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO”

L’assessore Rotella ha risposto in Consiglio all’interrogazione del consigliere Galli (FI)

“Saremo presenti all’Expo a Milano con aziende ed eccellenze del territorio modenese, rappresentato dallo chef Bottura e da diverse imprese dell’agroalimentare e non solo”.

La rassicurazione arriva dall’assessore alle Attività economiche del Comune di Modena Tommaso Rotella, che ha risposto nella seduta del Consiglio comunale di oggi, lunedì 30 marzo, all’interrogazione di FI illustrata dal consigliere Andrea Galli.

Il consigliere ha chiesto se “l’Amministrazione è a conoscenza del fatto che la società Fiera di Bologna ha affermato di voler promuovere le aziende e i prodotti bolognesi senza menzionare la Fiera di Modena”, e che “mentre Modena avrà a disposizione uno ‘strapuntino’ per una settimana a cavallo di mezz’agosto, Bologna Fiere avrà a disposizione ben 8.500 metri quadrati per tutta la durata di Expo con prodotti gastronomici direttamente sovrapponibili con i prodotti geminiani”. Galli ha quindi domandato perché “la collaborazione con Bologna Fiere spa, proprietaria della nostra Fiera, non è stata attivata in maniera più massiva e più produttiva” e “se oggi non si ritiene, alla luce di questi e numerosi altri fatti, che sia stata molto grave la scelta effettuata nel 2008 di cedere la maggioranza della Fiera di Modena a un soggetto oggettivamente rispondente a logiche bolognesi a noi avverse”.

“ModenaFiere – ha spiegato l’assessore – nasce nel 1989, per volere delle istituzioni locali e delle forze economiche e sociali più rappresentative del territorio, come distaccamento dalla Fiera di Bologna. E anche con la creazione della società partecipata Modena esposizioni srl, nel 1995, BolognaFiere era presente come socio di maggioranza, insieme al Comune e a Promo, una società consortile che raccoglie tutte le istituzioni economiche modenesi. Nel maggio 2008, quando l’Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci di Modena Esposizioni ha deliberato l’aumento del capitale sociale da 200 mila a 1 milione e 700 mila euro con l’obiettivo di affrontare gli investimenti previsti dal nuovo piano industriale, non è stata compiuta alcuna grave scelta, quindi – ha precisato Rotella – semplicemente BolognaFiere è stato riconfermato socio di maggioranza con il 51%, e il restante 49% è stato ripartito tra Promo, Comune di Modena e due nuovi soci: Camera di Commercio e Provincia di Modena, presenti precedentemente attraverso Promo. L’Assemblea ha inoltre approvato il cambio della denominazione sociale da Modena Esposizioni srl a Modena Fiere srl”. L’assessore ha evidenziato come ModenaFiere costituisca, oggi, “un importante elemento di qualificazione ed integrazione dell’intero sistema fieristico regionale e un rilevante indotto economico per la città. Titolare o contitolare di marchi prestigiosi come Skipass, Modenantiquaria, Play, Fiera di Modena e altri – ha proseguito – è un motore straordinario di attrazione e di promozione, oltre che di marketing del territorio, basti pensare che l’evento Skipass attira 91 mila visitatori, Expo Elettronica 24 mila”.

Rotella ha infine chiarito che BolognaFiere organizzerà a Expo il parco della Biodiversità, in quanto centro fieristico che organizza Sana, principale evento italiano dedicato al Biologico e al Naturale. “Il padiglione è dedicato esclusivamente ai prodotti biologici e naturali – ha affermato – e il coinvolgimento di aziende è guidato non da una logica rappresentativa di territorio ma dall’appartenenza al tipo di produzione biologica e naturale, con l’obiettivo di far conoscere le aziende dedicate dell’intero territorio nazionale. Anche l’azienda carpigiana “Il Sarchio” – ha aggiunto – sarà presente in quel padiglione”.

Nella replica, Galli ha evidenziato che “mai come in questa occasione avremmo avuto bisogno di un centro di produzione di idee e iniziative per non ritrovarci sempre con le briciole. Abbiamo perle in casa e non le sappiamo raccogliere. Questa Amministrazione – ha detto ancora – è il naturale prosieguo di quella precedente; si è trovata senza un centro di questo tipo e sta perdendo una grossa occasione”.

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