26/03/2015

MERCATO, “NESSUNA IRREGOLARITÀ VERSO IL COMUNE”

L’assessore Rotella, rispondendo a un’interrogazione di FI, ha relazionato in Consiglio sugli accertamenti svolti sull’applicazione della convenzione con il consorzio

“Il Comune di Modena, a seguito della notizia delle presunte irregolarità nella gestione del consorzio “Il Mercato”, contestate da Confeserecenti, ha provveduto, nell’ambito e nei limiti delle proprie competenze, alla ricognizione puntuale dell’osservanza, da parte dello stesso Consorzio, della convenzione stipulata con l’Amministrazione, sia dal punto di vista formale che sostanziale. A oggi non sono emerse manchevolezze ma manteniamo alta l’attenzione”. Lo ha detto l’assessore alle Attività economiche del Comune di Modena Tommaso Rotella rispondendo, nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 26 marzo, all’interrogazione di Forza Italia illustrata dal consigliere Giuseppe Pellacani su possibili irregolarità nella gestione del consorzio “Il Mercato”.

In particolare, il consigliere ha ricordato che, in seguito all’assemblea del consorzio, nella quale è stato approvato il bilancio, Confesercenti ha denunciato gravi irregolarità nella gestione del consorzio stesso, chiedendo le dimissioni del presidente che ha ammesso di aver fatto un errore in buona fede. Il consigliere ha chiesto quale fosse “la natura dell’errore”, se quanto sta accadendo all’interno del consorzio “possa influire negativamente sulla regolarità dei mercati ordinari e straordinari in programmazione, e quali siano gli strumenti che consentono al Comune un controllo sulla regolarità della gestione da parte del consorzio di attività rivolte al pubblico svolte su suolo pubblico”.

Nella risposta, l’assessore Rotella ha precisato che l’Amministrazione “non ha poteri nell’ambito delle autonome decisioni di un Consorzio privato, né nei rapporti di questo con i soggetti professionali deputati alla tenuta contabile”. Sulla base di quanto previsto nella Convenzione che affida al consorzio la gestione del mercato del lunedì, l’amministrazione ha svolto una serie di accertamenti, incontrando il presidente e richiedendo copia dei bilanci dal 2006 a oggi e la rendicontazione dell’andamento delle quote verste dagli operatori, sia titolari che spuntisti, senza che siano emerse irregolarità. “Rispetto alla vicenda – ha aggiunto l’assessore – la nostra attenzione rimane altissima e rinnoviamo la disponibilità ad ascoltare sia le associazioni che i singoli operatori consorziati riguardo a qualsiasi eventuale problematica che vogliano segnalare”.

L’interrogazione è stata trasformata in interpellanza su richiesta del consigliere Luca Fantoni, del Movimento 5 stelle, che ha sollevato dubbi per quanto riguarda la rendicontazione delle somme relative agli spuntisti chiedendo di “controllare attentamente la gestione del consorzio per verificare se ci siano irregolarità che hanno comportato un danno erariale al Comune”. Per Paolo Trande (Pd) è “importante che non siano emerse irregolarità nel rapporto del gestore con il Comune” mentre per Adolfo Morandi (FI) “il Comune ha il dovere di vigilare sulla correttezza gestionale del consorzio, e se la convenzione non prevede questa possibilità, bisogna cambiarla”.

Nella replica, il consigliere Pellacani si è detto “tranquillizzato” solo in parte dalla risposta: “Non ho ben capito – ha detto – quale sia stata l’irregolarità, se formale o sostanziale. Mi auguro che sia tutto a posto ma se Confesercenti, che cura la contabilità del consorzio, si ritira vuole dire che qualcosa non torna e avrei voluto un approfondimento da parte del Comune”.

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