31/03/2015

MODENA, INFLAZIONE MARZO - 0,1 % SU BASE TENDENZIALE ANNUA

Variazione positiva (+ 0,2) su base congiunturale mensile rispetto a febbraio. Aumentano i carburanti, auto e moto, e i servizi alloggio; calano tutti gli alimentari

L'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), calcolato nel mese di marzo 2015 dal servizio Statistica del Comune di Modena, ha fatto registrare una variazione di - 0,1 per cento su base tendenziale annua, e una variazione di + 0,2 per cento su base congiunturale rispetto al mese di febbraio.

L’aumento congiunturale più significativo del mese (+ 1,5 %) è stato rilevato per la divisione “Trasporti”. Al suo interno, le variazioni più consistenti  riguardano i prezzi di automobili, motocicli, trasporto passeggeri su rotaia e su strada  (tutte rilevazioni nazionali Istat), carburanti, manutenzione e riparazione mezzi di trasporto. In diminuzione, invece, ricambi per mezzi di trasporto, trasporto passeggeri aereo e marittimo (anch'essi rilevati a livello nazionale). Seconda divisione per aumento percentuale nel mese è risultata “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+ 1,3 %), dove incidono i prezzi dei servizi alloggio, parzialmente compensati dal calo delle mense aziendali. Il segno più in marzo riguarda inoltre altre tre divisioni con variazioni percentuali meno significative. Per “Bevande alcoliche e tabacchi” (+ 0,3 %) risultano in aumento tutte le voci delle bevande rilevate a livello comunale; in “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+ 0,2 %) il leggero aumento è dovuto a mobili, tappeti, articoli tessili e beni non durevoli; per “Servizi sanitari e spese per la salute” (+ 0,1 %) la variazione positiva riguarda prodotti medicali, apparecchi terapeutici e servizi medici in libera professione.

Tre le divisioni complessivamente invariate: “Istruzione”; “Abbigliamento e calzature”, dove si registrano comunque alcune variazioni dovute ai primi nuovi arrivi della stagione primaverile; “Altri beni e servizi”, dove hanno presentato diminuzioni l'orologeria e gli apparecchi elettrici e per la cura della persona, mentre sono in aumento gli altri effetti personali.

Il calo percentuale più rilevante del mese (- 0,9 %), si è registrato per “Ricreazione, spettacolo e cultura”. Al suo interno diminuzione per apparecchi di ricezione, giochi e giocattoli, articoli sportivi, fiori, articoli per animali domestici, servizi ricreativi e sportivi, libri non scolastici e pacchetti vacanza. In aumento invece apparecchi audiovisivi, strumenti musicali, periodici e servizi per animali domestici.

Diminuzione significativa (- 0,6 %) per “Alimentari e bevande analcoliche”, dovuta a un calo generalizzato in tutte le classi che la compongono, in particolare pesci, frutta e ortaggi. Stessa variazione negativa (- 0,6 %) alla divisione “Comunicazioni” che, a intera rilevazione centralizzata, e' in diminuzione per servizi postali, apparecchi e servizi telefonici. Calo anche in “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (- 0,2 %), dovuto alla diminuzione degli affitti privati e dei prodotti per la riparazione della casa. In aumento, invece, i servizi per la manutenzione della casa e il gasolio da riscaldamento.

I dati mensili sull’inflazione elaborati per frequenza d'acquisto dei prodotti, dal punto di vista congiunturale mensile in marzo registrano, rispetto a febbraio, aumenti di + 0,2 % per quelli acquistati ad alta e a media frequenza; nessuna variazione per quelli a bassa frequenza.

Dal punto di vista tendenziale annuo si registra un calo (- 0,8 %) per i prodotti ad alta frequenza di acquisto; un aumento (+ 0,2 %) per quelli a media frequenza, e un aumento leggermente più sensibile (+ 0,3 %) per quelli a bassa frequenza d’acquisto.

Sul sito (www.comune.modena.it/serviziostatistica/pagine/prezzi/prezzi.shtml), sono consultabili anche i dati sull’inflazione dei mesi precedenti

Azioni sul documento