25/05/2015

155° MUNICIPALE / 2 – “SULLE STRADE PER UNA CITTÀ PIÙ SICURA”

Il comandante Franco Chiari: “Ascolto dei cittadini, sicurezza stradale e non solo. In collaborazione con le altre Forze di Polizia siamo impegnati per presidiare il territorio”

La riorganizzazione dei servizi della Polizia municipale, anche attraverso la presenza 24 ore su 24 nei servizi esterni, è uno dei punti forti del Piano per la sicurezza urbana di Modena. Gli altri sono il completamento dell’organico, la collaborazione con le altre Forze dell’ordine nell’ambito del Patto per Modena Sicura e l’implementazione della videosorveglianza e delle dotazioni strumentali.

Sui singoli punti è intervenuto il comandante della Polizia municipale Franco Chiari durante la cerimonia per il 155° anniversario di costituzione del Corpo della Polizia municipale di Modena, che si è svolta questa mattina al Comando di via Galilei.

“Un’intensa attività di ascolto ed interazione con la cittadinanza attraverso partecipate assemblee pubbliche è stato il punto di partenza per sviluppare il Piano di politiche e azioni integrate finalizzate alla sicurezza urbana e stradale”, ha spiegato il comandante. Sul fronte del completamento dell’organico, “sono state attivate le procedure per l’assunzione entro l’anno di otto nuovi agenti mediante la mobilità tra enti e la graduatoria formata in seguito al corso-concorso che si è concluso nei giorni scorsi. È già stato potenziato il nucleo della Polizia di prossimità – ha continuato Chiari - passato da sei a otto agenti diretti da un ispettore, che per gestire l’attività utilizzano anche tablet e social network . Sono stati ampliati i servizi di controllo del centro storico anche con pattuglie appiedate e con particolare attenzione alla zona Tempio; sono aumentati i controlli nei parchi e negli spazi di aggregazione anche attraverso l’ausilio di pattuglie di agenti in bicicletta e i vigili sono più presenti nelle frazioni: a Quattro Ville è stato anche avviato un progetto pilota che vede i cittadini protagonisti insieme agli altri soggetti del Comune e del volontariato.

E a proposito dei volontari, il numero di quelli utilizzati nel presidio del territorio in ausilio all’attività della Municipale è praticamente raddoppiato, coinvolgendo 165 persone, con la nuove convenzioni con l’Associazione Nazionale Carabinieri e  l’Associazione Nazionale Alpini e a giorni verrà perfezionata anche quella con i City’s Angels.

Potenziato inoltre il sistema di videosorveglianza che sarà ulteriormente ampliato e, rispetto a Modena sicura il comandante ha affermato: “Lavoreremo nella cabina di regia, ma soprattutto continueremo a lavorare concretamente sulle strade per condividere con le Forze di Polizia dello Stato l’impegno per il presidio del territorio e l’obiettivo di una città sicura”.

La Municipale è quindi impegnata, attraverso il Patto per Modena sicura, in una serie di azioni - controllo di esercizi commerciali e locali, contrasto a criminalità diffusa, degrado, sfruttamento della prostituzione, spaccio, oltre che all’abusivismo commerciale e all’accattonaggio molesto – ma resta costante anche l’attività volta alla sicurezza stradale, alla tutela dei consumatori, a contrastare l’evasione fiscale e il bullismo, di educazione stradale e alla legalità nelle scuole. Lo testimonia, ad esempio, la presenza alla cerimonia delle classi 1a O e 2a P della scuola medie Marconi che con i vigili stanno appunto facendo un progetto triennale di educazione stradale.

Infine, il comandante ha accennato alle nuove dotazioni per la sicurezza degli operatori, dai giubbetti antiproiettili utilizzati nei posti di controllo all’adeguamento dei dispositivi di protezione individuale per le malattie trasmissibili per via respiratoria.

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