25/05/2015

RICONOSCIMENTO DELLA PALESTINA, SÌ DEL CONSIGLIO A ODG

Il documento, presentato dal Pd, chiede di promuovere la formula “Due popoli, due Stati, con unica capitale Gerusalemme”. Respinto odg del M5s sullo stesso tema

“Sostenere in ogni sede l’obiettivo della costituzione di uno Stato palestinese che conviva in pace, sicurezza e prosperità accanto allo Stato d’Israele, sulla base del reciproco riconoscimento, e promuovere il riconoscimento della Palestina quale Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967 e con Gerusalemme quale capitale condivisa dei due Stati”. Sono le due principali richieste ai parlamentari modenesi e al Governo contenute nell’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 21 maggio. Il documento, presentato per il Pd da Andrea Bortolamasi, è stato approvato con il voto favorevole di Pd, Sel, Per me Modena e Ncd. Astenuti il Movimento 5 stelle e CambiaModena. Si è avvalso del non voto Adolfo Morandi (FI). Nel dispositivo, l’ordine del giorno chiedeva inoltre di “ricercare un’azione coordinata a livello internazionale e, in particolare all’interno dell’Unione europea e delle Nazioni unite, in vista di una soluzione globale e durevole del processo di pace in Medio Oriente, fondata sull’esistenza di due Stati, palestinese e israeliano”.

Nella stessa seduta è stato invece respinto un ordine del giorno presentato da Marco Bortolotti per il Movimento 5 stelle che chiedeva di “ridiscutere il riconoscimento dello Stato della Palestina soprattutto in virtù del grave mutamento militare e politico avvenuto in questi ultimi giorni in Israele e in Medio Oriente”. Ha votato a favore il M5s. Contrari Pd e Ncd; astenuti Per me Modena, CambiaModena e Sel. Si è avvalso del non voto il consigliere Morandi (FI).

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri di Forza Italia Andrea Galli; del Pd Fabio Poggi, Marco Forghieri, Antonio Carpentieri, Diego Lenzini, Federica di Padova; del M5s Marco Bortolotti e Mario Bussetti; di Sel Marco Cugusi; di Per Me Modena Domenico Campana; di Ncd Luigia Santoro; di CambiaModena Antonio Montanini.

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