“Sostenere in ogni sede l’obiettivo della costituzione di uno Stato palestinese che conviva in pace, sicurezza e prosperità accanto allo Stato d’Israele, sulla base del reciproco riconoscimento, e promuovere il riconoscimento della Palestina quale Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967 e con Gerusalemme quale capitale condivisa dei due Stati”. Sono le due principali richieste ai parlamentari modenesi e al Governo contenute nell’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 21 maggio. Il documento, presentato per il Pd da Andrea Bortolamasi, è stato approvato con il voto favorevole di Pd, Sel, Per me Modena e Ncd. Astenuti il Movimento 5 stelle e CambiaModena. Si è avvalso del non voto Adolfo Morandi (FI). Nel dispositivo, l’ordine del giorno chiedeva inoltre di “ricercare un’azione coordinata a livello internazionale e, in particolare all’interno dell’Unione europea e delle Nazioni unite, in vista di una soluzione globale e durevole del processo di pace in Medio Oriente, fondata sull’esistenza di due Stati, palestinese e israeliano”.
Nella stessa seduta è stato invece respinto un ordine del giorno presentato da Marco Bortolotti per il Movimento 5 stelle che chiedeva di “ridiscutere il riconoscimento dello Stato della Palestina soprattutto in virtù del grave mutamento militare e politico avvenuto in questi ultimi giorni in Israele e in Medio Oriente”. Ha votato a favore il M5s. Contrari Pd e Ncd; astenuti Per me Modena, CambiaModena e Sel. Si è avvalso del non voto il consigliere Morandi (FI).
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri di Forza Italia Andrea Galli; del Pd Fabio Poggi, Marco Forghieri, Antonio Carpentieri, Diego Lenzini, Federica di Padova; del M5s Marco Bortolotti e Mario Bussetti; di Sel Marco Cugusi; di Per Me Modena Domenico Campana; di Ncd Luigia Santoro; di CambiaModena Antonio Montanini.
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