29/05/2015

UNA STELE A RICORDO DELL’AMMIRAGLIO CARLO BERGAMINI

Sabato 30 maggio alle 10.30 nel parchetto tra via Giardini e via Lana intitolato ai Marinai d’Italia, inaugurazione con i familiari, il sindaco Muzzarelli, autorità civili e militari

Una stele monumentale a ricordo dell’ammiraglio Carlo Bergamini, medaglia d’oro al valor militare, e dei Marinai caduti per la Patria. Sarà inaugurata sabato 30 maggio alle 10.30 nel parchetto tra via Giardini e via Lana a Modena, intitolato ai Marinai d’Italia. Il Comune accoglie così la richiesta dell’Anmi (Associazione nazionale marinai d’Italia) gruppo medaglia d’oro Bergamini di Modena.

Carlo Bergamini, nato a San Felice sul Panaro il 24 ottobre 1888, dal 5 aprile 1943 ebbe il comando in capo della Squadra navale italiana da battaglia con insegna sulla nave Roma. La notte del 9 settembre 1943 salpò da La Spezia, obbedendo agli ordini, per raggiungere la destinazione concordata dalle clausole dell’armistizio. Alle 15.10 subì l'azione aerea tedesca con bombe radioguidate, due delle quali colpirono la Roma che, anche a causa dell’esplosione di depositi di munizioni, affondò in due tronconi alle 16 circa. Persero la vita 1.352 uomini dell'equipaggio e lo stesso ammiraglio.

All’inaugurazione di sabato prenderanno parte il comandante Pier Paolo Bergamini, figlio dell’ammiraglio, con la figlia Maria Bergamini Roedler, e altri familiari, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il sindaco di S. Felice Alberto Silvestri, rappresentati della Presidenza nazionale Anmi, personale militare della Capitaneria di Porto di Ravenna, gruppi Anmi dell'Emilia Romagna, di Venezia e Bardolino e di Modena, oltre ad associazioni combattentistiche e d'arma modenesi.

La cerimonia prevede l’ingresso con il Medagliere della Marina Militare e i gonfaloni dei Comuni di Modena e San Felice, con intervento della Banda cittadina che accompagnerà con l’Inno di Mameli lo scoprimento della Stele Monumentale da parte della madrina Maria Bergamini Roedler. Seguirà la benedizione impartita da Don Manuel Paganuzzi cappellano capo dell'Accademia militare di Modena, la deposizione di una corona, l’esecuzione del “Silenzio” e la lettura della Preghiera del Marinaio. Gli interventi delle autorità chiuderanno la commemorazione .

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